Quanto tempo impiegate per addormentarvi? Insonni perpetui a parte, c’è chi individua nel suo problema più grande non tanto la perdita di sonno, quanto la conquista della pace. La stessa che assicura l’addormentamento più profondo. Ma come fare per addormentarsi velocemente, senza stress aggiuntivo? Quando non c’è nulla a frapporsi tra se stessi e la propria zona di comfort, ciò che ostacola il riposo immediato ha spesso a che fare con gli input schizofrenici che una giornata di lavoro produce. Parecchio complessi da smaltire. Per farlo, 11 segreti soporiferi che agevolano il sonno.

LUCI SOFFUSE Da preferire a luce diretta o diffusa. Quando si è a letto in attesa del sonno, per accelerarne la venuta e non interrompere la naturale produzione di melatonina del corpo (l’ormone del sonno) ma anzi, accelelarla, è meglio sgombrare la stanza da luci accecanti e pensieri troppo ingombranti.

TELEFONO SPENTO La regola presente anche tra quelle da seguire per assicurarsi un risveglio attivo: NON è ammesso addormentarsi accanto allo Smartphone, o peggio avendolo ancora tra le mani. Per un sonno immediato, è necessario abbandonare l’iPhone almeno un’ora prima del riposo. Molto importante è anche evitare che letto e comodini vengano invasi da dispositivi elettronici. Se ci sono, è fondamentale spegnerli o postarli in modalità off.

TEMPERATURA REGOLATA Non lasciatevi condizionare dal gelo che vi attenderà tra le lenzuola: lo shock termico è concreto ma brevissimo. Non lasciatevi condizionare indossando pigiama-termici, calzini in cachemire o tutone over, il rischio è di svegliarsi nel cuore della notte soffocati da un calore immotivato. Non lasciatevi condizionare, letteralmente, dall’aria troppo afosa del condizionatore, la temperatura perfetta per un sonno fresco e sereno non deve superare i 18 gradi.

OROLOGI LONTANI Tenete lontana la sveglia. Non c’è nulla di più stressante dell’insonnia/ansia da “quanto manca”. Se l’idea di non avere l’allarme vicino vi agiterebbe il doppio, almeno coprite lo schermo e dimenticatevi di controllare che ore sono. Tanto saranno sempre troppo poche.

BUIO ASSOLUTO Non esiste consiglio più azzeccato. Per assicurarsi un sonno quasi immediato, basterebbe allontanare qualsiasi fonte di luce dagli occhi (dalla spia della batteria, al “respiro” luminoso del laptop). Come? Le mascherine sono la soluzione definitiva. Provare per credere.

ROUTINE, ANCORA ROUTINE Un rituale serale è quello che ci vuole. Ben lontano dai ritmi frenetici di quella lavorativa, sia chiaro, ma altrettanto meticolosa. Dopo una lunga giornata infatti, un automatismo calmante può aiutare a rallentare il ritmo e agevolare un riposo istantaneo del cervello. Un esempio di routine serale efficace? Lavarsi la faccia, applicare la maschera di bellezza del cuore, leggere un libro, farsi una doccia bollente.

COMODITÀ Ci sono i fedeli del pigiama coordinato, e quelli che un pigiamo non l’hanno mai avuto. La coerenza del look non è fondamentale, il livello di comfort eccome.

COLORI DELICATI Le tonalità chiare stimolano sensazioni positive e rilassatezza, fisica e mentale. Un motivo in più per rinnovare la camera da letto e lasciare spazio e pareti pastello, tappeti cerulei e cuscini lavanda.

CERVELLO IMPEGNATO Su tutt’altro rispetto ai pensieri legati alla giornata lavorativa. Quando il sonno non arriva, impegnare il cervello nei “compiti a casa” potrebbe distendere nervi e riflessioni. Come in un gioco creativo, sforzarsi di elaborare una storia magica, il più possibile coinvolgente, magari partendo dalla trama del telefilm preferito, e stravolgerla completamente.

MEDITARE Meditate gente, meditate. Tra i rimedi cattura-sonno, in cima alla lista c’è sicuramente la meditazione. Non servono guru di yoga o esperti di respirazione, basterebbe una colonna sonora che riprenda i suoni coinvolgenti della natura, sedersi, chiedere gli occhi e respirare profondamente. ZZZ

LA TECNICA DEL 4-7-8 Se tutte le otto tecniche appena elencate non dovessero funzionare, c’è un’ultima soluzione pro relax. Supini nel letto, inspirare soltanto attraverso la bocca, poi chiuderla ed espirare dal naso. Il tutto per quattro ripetizioni. Continuando poi trattenendo il respiro per 7 secondi ed espirare per i successivi 8. Ripetere per tre ripetizioni. L’effetto sarà decisamente calmante.