Ci siamo: avete ottenuto che la ragazza dei vostri sogni accettasse di uscire con voi, avete passato tre ore in bagno a prepararvi e adesso non vi resta che godervi il vostro primo appuntamento. Sperando appunto che sia il primo di una lunga serie. Peccato però che basti un errore a vanificare tutte le buone intenzioni e a farvi appiccicare un timbro formato XL con scritto Bocciato senza possibilità di ripetere l'esame. Noi della redazione ci siamo raccontate le nostre esperienze e abbiamo tirato fuori una lista di 10 cose da NON fare assolutamente al primo incontro (e possibilmente, mai nemmeno ai successivi). Ragazzi, qualcuno ha già fatto questi errori prima di voi: non ripeteteli.

1. Arrivare in ritardo. Se è vero che la maggior parte delle ragazze ha sempre bisogno di dieci minuti extra, non significa che potete prendervela comoda. A maggior ragione se non state venendo a prenderci a casa: il pensiero ricorrente di lei sarà: «Mi stanno guardando tutti, e se lui non arriva? Che figura tremenda». E quando finalmente vi paleserete, il sollievo del vedervi non basterà a compensare quei minuti da sola. Visto che la parità dei sessi è ancora un miraggio, allora che lo sia anche negli appuntamenti: noi possiamo farvi aspettare, voi NO. Nemmeno se avvertite.

2. Arrivare in anticipo a prenderci a casa. Siete matti? Se siete già arrivati, aspettate senza dircelo. Quando sarà l'ora, avvisateci che siete giù.

3. Scegliere un ristorante mai provato/etnico non concordato/"strano". Il posto che scegliete dice molto di voi: ci porterete in un luogo che vi mette a vostro agio e che possibilmente metta a nostro agio anche voi. Angoli troppo appartati, locali vuoti, cibo estremamente complicato non sono l'ideale per la prima volta. Dobbiamo concentrarci su di noi, non sul capire cosa diavolo avranno messo in quel piatto dal nome impronunciabile, sperando che riusciremo a mangiarlo. A questo punto era meglio una pizza.

3. Scegliere un ristorante dove si è stati tante volte con la ex. E poi avere gli effetti del "flashback" stampati in faccia per tutta la sera, con tanto di aneddoti legati alla precedente relazione. «Questo carré di agnello è buonissimo, è il piatto preferito della mia ex fidanzata». Ah, davvero? Beh, io sono vegetariana.

5. Rifiutarsi di ordinare un'altra bottiglia di vino. Esperienze di vita vissuta: «Prima cena con lui: a metà del secondo finisce la prima bottiglia. Glielo faccio notare perché ne ordini un'altra. Per sentirmi dire: "Ma non vorrai mica bere ancora??!!"».

6. Fare troppi complimenti. Specialmente, poi, se sono evidentemente inventati. Insomma, va bene che vi piacciamo, ma il paragone con Liv Tyler se abbiamo capelli ricci proprio non regge, e fa pensare che vogliate "lisciarci" a tutti i costi per arrivare a qualcosa... Fatecene uno, vero, a fine serata. Che ci rimanga in testa mentre saliamo le scale di casa (nostra).

7. Lasciarci con il bicchiere vuoto. Il vostro "compito" è quello di prendervi cura di noi, nelle grandi come nelle piccole cose. Quindi durante una cena dovrete sempre riempirci il bicchiere, senza che noi dobbiamo chiedere. E se per sbaglio capitasse che che siamo noi a dover versare il vino, fateci un piacere: non mettete la mano sopra il bicchiere per dirci che non ne volete più. Se proprio non vi va potete sempre non berlo.

8. Ripetere il nome "mamma" più di due volte nella stessa frase. Del tipo: «Conosci questo posto? Ci sono venuto per la prima volta con mia mamma perché piaceva molto anche a sua mamma. In effetti a me non piace troppo, ma mia mamma lo adora: come faccio a dire di no a mia mamma?». Aiuto.

9. Fare a metà del conto. Una donna non dovrebbe mai dare per scontato che il ragazzo le paghi la cena, ma al primo appuntamento è davvero un atto di cavalleria dovuto. Nonostante questo, una donna dovrebbe offrirsi sempre di pagare la propria parte: a voi declinare con fermezza. Volete guadagnare un punto in più? Pagate il conto quanto lei si alza per andare in bagno.

10. Non presentarsi. Ma insomma, ci avete invitato voi! Esperienze di vita vissuta: «Mi manda un msm il pomeriggio dicendo che non vede l'ora che arrivi la sera. Poi me ne manda un altro più tardi perché non sta più nella pelle. Uno prima di partire da casa per avvisare che stai arrivando. Peccato che, poi, non si sia proprio presentato. Che è successo, ti sei perso per strada? Peeessimo!».