Il corteggiamento è un’arte? Per molti è anche una fonte di ansia. Per chi lo sta mettendo in atto, perché ha paura di essere rifiutato, e per chi ne è oggetto, perché ha paura di non aver capito bene e di illudersi, se la persona che ha davanti gli piace. Per altri è – beati loro - un modo naturale di comportarsi quando c’è feeling verso qualcuno con cui si vuole approfondire il rapporto. Di certo esiste di una sorta di codice non scritto per capire le reazioni dell’altro quando si viene corteggiati. Proviamo a stabilire un decalogo dei segni del linguaggio del corpo che ti fanno capire al volo che, sì, ci sta provando.

#1 Corteggiamento, mordersi le labbra. Mordicchiarsi il labbro è un chiaro segnale di interesse durante la conversazione. È peraltro un gesto universale che accomuna uomini e donne, durante il corteggiamento. Da una parte svela un certo imbarazzo, un imbarazzo positivo sia chiaro, perché descrive uno stato d’ansia di emozione ma al tempo stesso, specie nelle donne, di seduzione. Sfiorarsi o mordicchiare le labbra ma anche tenerle socchiuse è sintomo di piacere.

#2 Linguaggio del corpo, toccarsi continuamente i capelli. È tipico soprattutto delle donne e comunica un interesse verso il proprio interlocutore, lo fa per farsi notare, per focalizzare la tua attenzione su di lei, sulle chiome (che sprigionano feromoni) il segnale più chiaro che ci sta provando oppure è interessata alle tue attenzioni.

#3 Lo sguardo per capire il corteggiamento. Per molti lo sguardo è la base del corteggiamento, attivo e passivo. Durante una conversazione come e dove guardano gli occhi denota un interesse più o meno intenso da parte dell’interlocutore. Se la donna ti guarda fisso, se lo sguardo è attento, ammiccante, se non lo distoglie mai per guardare il resto del posto dove vi trovate, è segno che ha interesse per voi. Idem per quanto riguardo l’uomo che cerca di dedicare alla donna uno sguardo rassicurante, per comunicarle che può fidarsi di lui. Siamo già a buon punto.

#4 La prossemica come indice di corteggiamento. La prossemica è la scienza che studia e distanze mantenute fra gli esseri umani. In parole povere, stare lontani o vicino, è molto indicativo nella fase del corteggiamento. Se il partner durante la conversazione, o anche nei momenti di silenzio, mentre state insieme, lui/lei avvicina il proprio corpo al vostro vi fa capire anche involontariamente che è interessato a voi, che gradisce le vostre parole, le vostre attenzioni, la vostra presenza. Di contro se tende ad allontanarsi specie se rifugge i vostri tentativi di abbattere la distanza, di certo non è un buon segnale.

#5 Corteggiamento: gambe accavallate e piedino rotante. Un segnale di seduzione molto forte nelle donne è quello di accavallare le gambe, gran parte degli uomini concorda che tale posizione sia la più affascinante che una donna possa assumere quando è seduta, anche se nello stesso tempo denota nella donna sicurezza e interesse. Altro indice positivo è giocherellare con la scarpa, magari sfilandola leggermente al tallone per farla dondolare sulla punta, sempre mentre le gambe sono accavallate.

#6 Mettere i polsi in evidenza. I polsi sono una delle zone erogene più importanti, è appurato scientificamente, perché la pelle è più morbida, sottile e sensibile e vascolarizzata. Si dice che si metta il profumo sui polsi perché sono caldi e lo diffondono meglio, ma per molti sessuologi è uno dei punti dove si spera di essere baciati.

#7 L’atteggiamento in gruppo come segnale di corteggiamento. Quando siete in comitiva il potenziale partner comincia a scherzare in maniera vistosa con i vostri amici con tono di voce più sostenuto. in un certo modo sta cercando di mettersi in mostra come un pavone, ma il suo unico scopo è quello di fare colpo su di voi.

#8 Il modo di vestire come indice di corteggiamento. Non c’è dubbio che anche se l’abito non fa il monaco, un buon involucro tende a presentarsi bene e a predisporre positivamente il potenziale partner dei nostri sogni. Quindi farsi belli, profumarsi (non troppo, per evitare di diventare respingenti) si può considerare una tipo di linguaggio del corpo. No, la regola “deve vedermi per come sono, senza fingere, mi deve amare per quello che sono” è una certezza di fallire. La tuta in pile lasciamola per quando ci sarà tanta confidenza.

#9 Il colorito della pelle nelle tattiche di corteggiamento. Quella sensazione di farfalle nello stomaco quando proviamo piacere nello stare con una persona comporta anche un aumento del battito cardiaco. Quindi c’è un aumento di tutte gli indici corporei: la respirazione più corta, la traspirazione più marcata (quindi un filo di sudorazione) un colorito più acceso. I più timidi rischiano di diventare rossi, ma se l’altro apprezza e lo trova tenero, è segno di interesse.