Vantano un community di tre milioni di fan e video virali visti da 100 milioni di persone. Quelli di nonna Rosetta, che è stata capace di spiegare con leggerezza e ironia le norme di comportamento da tenere in tempi di Coronavirus, raccontare la quarantena e i desideri da realizzare quando ne saremo fuori.
Casa Surace è un piccolo grande successo italiano nato nel 2015 a Napoli da
un gruppo di coinquilini che ha cominciato, quasi per caso, a girare video per il web. E che oggi è una società di produzione con 12 dipendenti e una troupe di una trentina di collaboratori. Hanno sede a Sala Consilina (in provincia di Salerno) e il loro ufficio (che è anche il set cinematografico) è una casa con 2 stanze da letto, 2 bagni, un ampio salotto e una cucina abitabile. L'appartamento dove oggi Simone Petrella e Renata Perongini (sua compagna di lavoro e nella vita) due soci di Casa Surace, stanno trascorrendo la loro quarantena. E da dove mi hanno rilasciato questa intervista. «Presidiamo l’ufficio e lavoriamo, però solo via Skype».

Simone Petrella uno dei soci fondatori di Casa Suracepinterest
Courtesy Casa Surace
Simone Petrella uno dei soci fondatori di Casa Surace.

Chi sono stati i primi coinquilini di casa Surace?
Vivevo a Napoli con Andrea Di Maria in un appartamento - racconta Simone - Ai tempi, lavoravo come aiuto regista in teatro, Andrea come attore. Anagraficamente avevamo 29 anni, ma ce ne sentivamo mentalmente 23 e conducevamo una vita da coinquilini fuori sede. E piano piano con gli amici portati da Andrea - Daniele Pugliese, Alessio Strazzullo, Luca Andresano Riccardo Betteghella e Bruno Galasso che oggi sono i soci di Casa Surace - abbiamo iniziato a girare video. Ci siamo ritrovati in 7 con due letti in quella casa che poi abbiamo ribattezzato Casa Surace perché fuori all’entrata c’era la targhetta “Surace”.

Simone Petrella e Renata Perongini, due soci di Casa Suracepinterest
Courtesy Casa Surace
Simone Petrella e Renata Perongini, due soci di Casa Surace, compagni nel lavoro e nella vita.

Una casa con due letti e 7 persone, dormivate a turno?
Per la verità dormivamo poco. Come tutti i fuori sede ci incastravamo, avevamo i divani e il pavimento, è capitato pure di stare in tre nello stesso letto. Ci divertivamo molto. La vita era impegnata con i nostri video: giravamo tutta la giornata, ne facevamo uno dietro l’altro, anche se il livello non era certo quello di oggi.

I soci di Casa Suracepinterest
Courtesy Casa Surace
I soci di Casa Surace.

E quando è arrivata anche nonna Rosetta?
Tre anni fa, per caso. Ci serviva una comparsa e abbiamo usato la nonna vera di Beppe, uno degli amici storici, il nostro scenografo che si vanta di essere l’unico in Italia che costruisce scene interamente commestibili: qui non si butta nulla, dopo lo shooting si va a tavola e si mangia tutti insieme. Per tornare a quel video: era Natale di 3 anni e in una web series raccontavamo le differenze tra Nord e Sud e ci serviva una comparsa. L'abbiamo provata, ha funzionato e così siamo andati avanti con lei.

Nonna Rosetta di Casa Suracepinterest
Courtesy Casa Surace
Nonna Rosetta.

E lei è diventata la nonna che tutti conoscono, una star del web. Ma chi è veramemte nonna Rosetta?
È una signora di 87 anni, casalinga, conduceva una vita tranquilla. Da quando lavora con noi, però, si è come si è come ringalluzzita, si mangia persino la frittura di pesce a mezzanotte e poi va a dormire senza problemi. È una nonna del sud, ma è anche la nonna di tutta Italia. Che dico… se c’è una cosa che abbiamo imparato con questi video è che lei è la nonna di tutti, che tutti i paesi del nord o del sud, europei, americani o cinesi, si sono riconosciuti in lei; i suoi racconti sono arrivati ben oltre i nostri confini. La nonna non dimentichiamolo, è una figura rispettata in tutto il mondo.

Poi è arrivato il Coronavirus. Come mai avete deciso di trattare un tema come quello della quarantena e delle regole imposte dal Covid?
Abbiamo sempre trattato problemi importanti con leggerezza e comicità: il nostro è un modo di comunicare non offensivo né tanto meno aggressivo in cui cerchiamo di privilegiare l’aspetto positivo della situazione. In questo caso avevamo a disposizione nonna, un personaggio che si è guadagnata negli anni autorevolezza e così, quando ancora c'era molto caos (era la fine di febbraio prima del decreto Io Resto a Casa ndr) abbiamo deciso di rischiare.

Nella cucina di Casa Surace con Nonna Rosettapinterest
Courtesy Casa Surace
Nella cucina di Casa Surace con Nonna Rosetta.

Risultato?
Un successo. Quel video sui consigli ai tempi del Covid-19 su FB ha fatto 100 milioni di visualizzazioni. Solo il nostro link 18 milioni: dalla Cina al Brasile, l’hanno visto tutti. E moltissimi l'hanno condiviso e tradotto. In Cina - dove è anche difficile avere dati perché hanno altri social - la chiamano nonna Maria.

Com’è trattare argomenti così seri e importanti in maniera comica? Chi è che scrive i testi?
Lo ripeto è il nostro stile trattare con ironia argomenti seri. A scrivere siamo in quattro io, Daniele Pugliese, Alessio e Renata. In generale quando lavoriamo con Riccardo, Antonella, Fernanda - gli attori - prepariamo un canovaccio e poi lo sviluppiamo con loro. Con Nonna le suggeriamo le battute e magari le inventiamo al momento.


Sala Consilinapinterest
Courtesy Casa Surace
Sala Consilina in provincia di Salerno, sede della casa di produzioni di Casa Surace, che i soci sognano di trasformare in un grande set per le loro produzioni.

Ora che state facendo?
Sala Consilina fa parte di 4 comuni completamente chiusi, non possiamo neppure uscire dal paese. Non ci vediamo da oltre un mese. Ma abbiamo girato altri video a distanza con l’aiuto di Skype e un nipote che vive con lei: uno racconta come affrontare la quarantena, e un altro come rimanere attivi.

E dopo la quarantena? Come si potrà parlare dopo di tutto questo?
Il web come l’abbiamo fatto noi con i nostri video è sempre nato sull’impulso del momento. Il dopo? Non so, come e cosa, si vedrà. In questi giorni ci stiamo interrogando su questo anche perché riceviamo centinaia di messaggi in cui la gente ci ringrazia perché li facciamo sorridere. Ovviamente lo si devi fare entro certi limiti. Nonna ha avuto tanto successo perché è la nonna che ti dà consigli, ti fa sorridere e non perde il buonumore. Sarà questa la modalità anche dopo: cercare sempre di cogliere il lato positivo. Immagino, però, che ci vorranno mesi per recuperare una dimensione quotidiana con una parvenza di normalità.

Casa Surace: che fine ha fatto il vostro storico appartamento a Napoli?
È ancora lì, al momento non ci vive nessuno. Ma rimane il nostro ufficio originale. Oggi viviamo a Sala Consilina (provincia di Salerno) l’ultimo autogrill prima dell’autostrada per Reggio Calabria.

I sogni per il futuro. Pensate in grande?
Direi di si: Sala Consilina, 15 mila abitanti, è un paese del Vallo di Diano, un'area che ne conta più o meno 60mila. Ci piacerebbe che tutti fossero coinvolti nella nostra attività e trasformare l'intero paese in studi cinematografici. E poi continuare il programma tv che era partito sul Canale 9 con la puntata pilota che raccontava la vita di un gruppo di studenti fuori sede.

Una comicità del sud universale, una meravigliosa scommessa!
Sì, sogniamo di arrivare oltre i confini dei luoghi che raccontiamo con l’idea di avere un universo riconducibile a noi, ma anche universale; sarebbe proprio bello.