Sara Serraiocco, la sua storia è la prova che una grande occasione mancata può trasformarsi in una nuova avventura ancora più grande. Un provino non andato a buon fine per Star Wars l’ha portata ad aggiudicarsi il ruolo di protagonista in Counterpart, serie tv americana di fantascienza con il premio Oscar J.K. Simmons. Qui l'attrice classe 1990 cresciuta a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, è Baldwin ma anche Nadia Fierro, assassina e contemporaneamente violoncellista di successo. Un doppio ruolo che ha decretato la sua svolta americana. "Ero completamente rasata a zero. Avevo un’immagine molto forte", racconta a Marie Claire, ricordando l’audizione che ha segnato il suo debutto in una produzione internazionale. Questa però è la seconda volta che il destino le offre una nuova strada: partita come ballerina e insegnante di danza, è stata costretta a fermarsi per un infortunio alla caviglia. Così, nel 2013, approda alla recitazione. Il debutto nei panni di una ragazza non vedente in Salvo, vincitore del Grand Prix della critica a Cannes. Poi il film Cloro del 2015, arrivato al Sundance Film Festival e alla Berlinale. L’opera prima di Marco Danieli La ragazza del mondo presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2016, e ancora Non è un paese per giovani di Giovanni Veronesi. L’ultimo è In viaggio con Adele, regia di Alessandro Capitani, in arrivo nelle sale italiane.

Che cosa puoi fare tu per gli altri in questo momento e condividerai per #time2share?
In questo momento sento di condividere la mia passione per la poesia, in particolare quella di Alda Merini.

Com’è nata questa tua passione?
Da adolescente, ero seduta sul divano di casa di una mia amica, sul tavolino c'era un libro di poesie di Alda Merini, lo iniziai a leggere e fui subito colpita dalla complessa personalità della scrittrice.

Che cosa ti piacerebbe imparare da qualcun altro?
Dagli altri c'è sempre tanto da imparare, a volte basta osservare e ascoltare in silenzio il tuo interlocutore.