Davide Oldani, chef/designer/ideatore della "cucina pop", sinonimo di alta qualità e accessibilità, è uno dei più grandi rappresentanti della cucina italiana contemporanea. Un passato trascorso à côté di mostri sacri come Gualtiero Marchesi, Albert Roux, Alain Ducasse e Pierre Hermé, e un presente fra le sale del suo Ristorante D'O. Nel 2020 pubblica il suo ultimo libro Mangia come parli. POP Rhapsody, e nel novembre dello stesso anno la Guida Michelin gli conferisce la seconda stella per l’anno 2021 e la stella verde, simbolo della sostenibilità.

Che cosa puoi fare tu per gli altri in questo momento e condividerai per #time2share?
Condividerò sul mio profilo Instagram la ricetta Panettone, zafferano e riso.

Com’è nata questa tua passione?
Dall'amore per l'artigianale e l'artigianato, per tutto ciò che si costruisce con mani e intelletto.

Che cosa ti piacerebbe imparare da qualcun altro?
Vorrei seguire persone che hanno qualcosa da insegnarmi, sono uno di quelli che lascia parlare piuttosto che parlare... Vorrei imparare da chiunque, che sia un vetraio o un grande artista pop.