Roberta Tagliaferri ha la macchina fotografica in mano dall’età di 15 anni. È stata fotografa ufficiale nei tour di molti artisti come inviata di testate nazionali, e fotografa di palco di due dei maggiori teatri bolognesi, l'Europauditorium e Il Celebrazioni.

Che cosa puoi fare tu per gli altri in questo momento e condividerai per #time2share?
Vorrei condividere la mia esperienza sottopalco e nei backstage, gli errori non voluti, i successi, i segreti e le emozioni della fotografia di palco e non. Qualcuno mi prese sotto la sua ala e mi insegnò tanto, tutto: ora mi piacerebbe sdebitarmi insegnando quello che so.

Com’è nata questa tua passione?
Da giovane ero molto brava in tre cose: fotografia, motori e cavalli, e sono terribilmente attratta da tutto ciò che è adrenalico. Per cui la scelta era fra pilota di rally, campionessa di motocross o partecipare ai rodei. Ma quando avevo un anno mi ha tenuta in braccio Brian Jones dei Rolling Stones, per cui ho scelto fotografia e musica (e di rischiare la sordità vivendo sotto palco…). Mi ritengo fortunata: la mia passione è anche il mio lavoro.

Che cosa ti piacerebbe imparare da qualcun altro?
Mi piacerebbe imparare a montare video, a ballare il tango e a praticare il kung fu.