Nasce e cresce a Milano, ma adesso lavora (se si potesse viaggiare liberamente) tra la sua città e la Cina. Nell’atelier di famiglia, specializzata nella realizzazione di capi in pelliccia, sin da piccolo muove i primi passi. Con studi classici alle spalle, inizia disegnando la linea Versace Jeans Donna.A questo primo incarico seguono collaborazioni più importanti con la maison Versace e Roberto Cavalli. La label Gabriele Colangelo debutta a febbraio 2008 e nel 2009 il designer vince Who’s on next. Nel 2015 è nominato direttore creativo di Giada. Nel 2016 consegue l’ IDA-Fashion Design Award.

Che cosa puoi fare per gli altri in questo momento e condividerai per #time2share?
La mia è una riflessione sull’importanza di riuscire a ritagliarsi nel corso della giornata uno spazio solo per se stessi, una parentesi dagli impegni di tutti i giorni, condividendo la mia esperienza yogica, che per me ha rappresentato una vera rivoluzione nella vita e nella quotidianità.

Com’è nata questa tua passione?
È nata quattro anni fa, in primis per l’esigenza di fare attività fisica.Non essendo incline alla palestra, ho trovato la pratica yogica più vicina alla mia indole.Poi col tempo ho scoperto che questa disciplina non è solo qualcosa legato al corpo ma al benessere generale della persona.

Che cosa ti piacerebbe imparare da qualcun altro?
Mi piacerebbe imparare da qualcuno a scolpire.