Studi classici e, dopo la laurea in archeologia a Venezia, ho scelto di tornare a Rovato - in Franciacorta - e seguire la mia passione per la moda e per il commercio, iniziando a lavorare all’interno di Valtellini: azienda fondata dai miei nonni alla fine degli anni Quaranta, che mia madre ha riavviato nel 1983, come store multibrand, a pochi giorni dalla mia nascita. "Sembrava una storia già scritta e forse un po’ lo è ma… mi impegno, sorridendo, ad aggiornarla tutti i giorni", ci racconta Didi Corbetta. "Mi piacciono tante cose: cucinare, leggere, ascoltare e parlare con le persone, condividere il mio tempo con amici e anche con colleghi, anche per questo sono segretario di Histores, un’associazione nata durante il primo lockdown, che riunisce store multibrand in tutta Italia. Sono convinta che insieme si possano meglio superare le difficoltà di questo periodo e, insieme, ci si possa divertire".

Che cosa puoi fare per gli altri in questo momento e condividerai per #time2share?
Mantenere uno sguardo positivo verso il futuro attraverso il proprio lavoro: per #time2share vorrei realizzare una serie di storie, tramite il profilo IG @Valtellini, in cui raccontare vari modi per entrare in empatia con i clienti, sia in presenza sia online. Spero siano utili magari a giovani realtà.

Com’è nata questa tua passione?
Come accennavo, sono nata dieci giorni prima della riapertura di Valtellini, posso quindi ascrivermi alla categoria “una passione nata in fasce”. All’interno di questo mondo ho amato da subito tante cose: l’eleganza, i materiali, la creatività, i dettagli, lo scambio continuo, i viaggi di ricerca, accogliere le persone. Ho imparato a osservare i nostri clienti, ad ascoltarli e questa, oggi, continua a essere la cosa che preferisco: capire i desideri e cercare di soddisfarli.

Che cosa ti piacerebbe imparare da qualcun altro?
Tutto il possibile. Vorrei imparare, in ambito lavorativo, ad avere una maggiore visione di insieme, per organizzare al meglio il mio impegno e quello delle nostre collaboratrici.