170 anni di direzione al maschile poi la nomina più aperta di tutte: Alessandra Galloni prima direttrice donna di Reuters. Da fine aprile la giornalista italiana succederà a Stephen J. Adler, direttore in carica dal 2011 e ultimo della lunga sfilata di uomini a capo dell'agenzia, che oggi conta più di 2400 giornalisti e 600 fotoreporter in circa 200 località del mondo, con particolare attenzione all'attualità politica mondiale, all'economia e alla finanza. Ma il curriculum di Alessandra Galloni, nata a Roma 47 anni fa, proiettata verso l'universo anglosassone per spirito, 4 lingue parlate, non trema affatto di fronte alle nuove responsabilità del ruolo, che segna di fatto un primato assoluto nella lunga storia della press agency britannica fondata nel 1851 da Paul Reuter. "Una presenza carismatica con un appassionato interesse nelle business news. Ha detto ai colleghi che le sue priorità includeranno spingere la componente digitale di Reuters e quella economica" si legge sul sito dell'agenzia.

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La nuova direttrice ha le idee molto chiare sulla flessibilità del giornalismo, e al tempo stesso la necessità di essere sempre affidabili come agenzia di stampa rivolta principalmente al business. "La linea editoriale la decidiamo noi e se una cosa merita di essere raccontata, anche se pochi la guarderanno, se è nel pubblico interesse, noi la scriviamo" raccontava Alessandra Galloni nel febbraio 2021 in una rara intervista a Primaonline, ribadendo gli investimenti sui corrispondenti all'estero, le inchieste corpose, l'attenzione alla diplomazia climatica all'interno del grande tema del climate change e l'importanza del data journalism. Nella biografia di Alessandra Galloni, riservata e stringatissima sul lato privato, sono più che evidenziate le scelte professionali: una laurea in economia ad Harvard nel 1995, un master alla London School Of Economics, debutto da giornalista all'agenzia Associated Press e alla stessa Reuters che oggi guida, 13 anni complessivi al Wall Street Journal prima come redattrice e poi come corrispondente di economia e politica da New York, Londra, Parigi e Roma, salendo professionalmente di grado. Conta questo, d'altronde, quando si parla di donne e lavoro. Chez Reuters Alessandra Galloni ritorna nel 2013, con il ruolo di direttore editoriale del bureau del Sud Europa, e tre anni dopo viene promossa direttrice delle Global News di Reuters a Londra, dove ha sede la Thomson Reuters che dal 2008 controlla Reuters News. Per la copertura giornalistica dello scandalo della Parmalat agli inizi dei Duemila, ha vinto l'Overseas Press Club nel 2004 in USA e il premio Business Journalist Of The Year, l'anno successivo in Inghilterra. La sua carriera si è sviluppata principalmente sulla stampa estera: nel 2014 il suo nome prese a girare negli ambienti editoriali italiani per la direzione del Corriere della Sera. Ma Alessandra Galloni è rimasta da Reuters. E ha sbriciolato un nuovo primato.

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