Brad Pitt single in moto, che ti porta un caffè appena fatto anzi, un cappuccino creato a casa sua. Sembra tutto perfetto, lo è. Il nuovo ruolo dell’attore è molto più vicino alla quotidianità che all’Oscar anche se a dirigerlo in questa campagna di De’ Longhi che lo vede protagonista è il premio Oscar Damien Chazelle (regista di La La Land). Tutto ha inizio con il risveglio in una Los Angeles speziata a bordo di una moto e lui, Brad internazionale, che si lascia seguire per quello che è un ritratto di vita normale che si conclude con un caffè o cappuccino ad arte. Tutto perfetto, dicevamo. Una campagna globale per l’azienda italiana, istituzione nelle macchine per il caffè, che trova e racconta un testimonial, Brad, cambiato rispetto al suo cliché di divo hollywoodiano.

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Uno squarcio nell’intimità dell’attore che non sembra finzione cinematografica: è lo stesso migliore amico di George Clooney, post divorzio da Angelina Jolie, ad aver cercato sempre più la normalità della vita fuori dal set, lasciandosi fotografare più vulnerabile rispetto a decenni fa. Collezionista, artista, produttore, architetto, finanziatore di storie in cerca di luce: nel cv emotivo dell’attore ci sono i motivi della scelta da parte di De’ Longhi di averlo quale testimonial per un momento di normalità assoluta, farsi un cappuccino a casa, seduto con i lunghi capelli biondi, le gambe accavallate, quello sguardo, perfetto. Un lungo momento di quiete privata. Condividete?

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