Massimo Troisi, i film e le donne
Sul set e nella vita, (foto)storia delle sue passioni.
Napoletano atipico, riservato e timidissimo, pigro e indolente nel corpo ma non nell'immaginazione, Massimo Troisi è scomparso vent'anni fa. Lo ricordiamo con le donne che gli sono state vicine, nei film ma anche nella vita.
Anna Pavignano. Si conoscono nel 1977 sul set della trasmissione televisiva Non stop e nasce un sodalizio creativo che sopravvive alla fine della relazione sentimentale: insieme scrivono le sceneggiature di Ricomincio da tre (1981), Scusate il ritardo (1983), Le vie del Signore sono finite (1987), e Il postino (1994). A Troisi la Pavignano ha dedicato il libro Da domani mi alzo tardi.
Fiorenza Marchegiani. È la protagonista femminile del film Ricomincio da tre (1981), storia romantica ma non troppo, in cui lei dice a Troisi: «Quando c'è l'amore c'è tutto» e si sente rispondere: «No, ti sbagli, chella è 'a salute».
Giuliana De Sio. Interpreta la nevrotica Anna in Scusate il ritardo(1983), in cui ha a che fare con un Troisi particolarmente restio a manifestare i suoi sentimenti. Emblematica la scena in cui, dopo aver fatto l'amore, lei vorrebbe sentirsi dire "Ti amo" ma lui è distratto dalla radiocronaca di una partita del Napoli (che perde col Cesena).
Jo Champa. L'amore travagliato del film Le vie del Signore sono finite (1987) ha dato il La a una relazione durata due anni. Diventata produttrice e organizzatrice di eventi benefici, nel 2005 ha dedicato al cinema di Massimo Troisi una retrospettiva in California.
Clarissa Burt. Insieme formavano una strana coppia, lei americana e schiva, lui partenopeo e sempre pronto a scherzare su tutto. Comunicavano a modo loro, e la relazione è andata avanti per alcuni anni.
Francesca Neri. È la fidanzata di Troisi in Pensavo fosse amore... invece era un calesse (1991), il film che tra quelli dell'attore, più di tutti si interroga sull'amore e sulle dinamiche della vita di coppia.
Maria Grazia Cucinotta. Nel suo ultimo film, Il Postino (1994), Troisi è un uomo semplice che - con l'aiuto di Pablo Neruda - usa la poesia per conquistare il cuore della bella Beatrice. Perché la poesia «non è di chi la scrive, è di chi... gli serve!».
Nathalie Caldonazzo. Ultima compagna di Massimo, gli è stata vicina fino al 1994, anno della sua prematura scomparsa.
scritto da Erika Centoducati
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