Soluzione ideale per dare volume, da realizzare sia su capelli corti sia su capelli lunghi, i capelli scalati vanno studiati però in base alla forma del viso e al tipo di capello. Di seguito alcune proposte scelte dagli hairsylist e raccolte da marieclaire.fr.

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Alternativa al taglio pari, questa tecnica consiste nel tagliare alcune ciocche più corte. Per uno scalato ben riuscito occorre individuare la sua intensità prendendo in considerazione prima di tutto la natura dei capelli.

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Nel caso di capelli sottili meglio optare per uno scalato sfumato, per evitare gradini troppo netti. In caso di un taglio corto è necessaria una scalatura sulla parte posteriore della testa, ovvero sulla nuca, per la realizzazione di un pixie cut. In caso di capelli spessi, invece, ci si può permettere una scalatura più decisa, stando attenti a rispettare il gioco dei volumi. È il modo migliore per (ri)dare vitalità ai ricci.

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Gli hairstylist a volte consigliano di sfilare invece di scalare. La prima tecnica è più leggera, precisa e "obliqua", mentre la seconda significa eseguire un vero e proprio taglio. Per mantenere un taglio scalato è necessario andare spesso in salone e prendersi cura delle punte.

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I tagli scalati sono il modo più semplice per ridare slancio a un'acconciatura troppo classica, per rendere più selvaggio un carré troppo ordinato o dei capelli lunghi privi di movimento.

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