C’è chi aspettava questo momento da anni. Michelle Obama, si è mostrata per quella che è: una donna afroamericana con capelli da afroamericana (I like my baby heir with baby hair and afros, canta la sua amica Beyoncé nel suo inno-nigga Formation). La foto che sta circolando in queste ore sul web non è chiaro né da chi né quando sia stata scattata, fatto sta che è la prima e forse l’unica testimonianza di come sia realmente la chioma di Michelle al naturale. Splendidamente arida e riccioluta. Perché, allora, Michelle ha negato per così tanto tempo i suoi capelli afro, simbolo di una rivoluzione culturale fortissima?

Probabilmente perché è dai tempi dell’insediamento (bis) del marito Barack Obama alla Casa Bianca che Michelle e famiglia non si concedevano una vacanza come si deve con momenti di pura rilassatezza e capelli lasciati asciugare al sole annessi. Come quella che stanno trascorrendo ora all’isola di Tetiaroa, nel Sud del Pacifico, buen retiro perfetto dove concludere il loro "memoire presidenziale". Che lo foto della verità sia stata scattata proprio da lì?

Michelle Obamapinterest
Courtesy Photo

Michelle Obama mostra i suoi veri capelli e il dubbio che abbia indossato per anni una parrucca sorge spontaneo (n.b. non ci sarebbe nulla di male, vedi Keira Knightley). E invece il suo parrucchiere di fiducia Johnny Wright allontana qualsiasi perplessità: niente toupet, «i capelli sotto le pieghe lisce e impeccabili sono i suoi», ha raccontato a Theladylovescouture.com, «la ex First lady ha un capello molto strutturato ma per forza di cose indebolito a causa del calore costate di piastre e asciugacapelli. Quello che ho sempre cercato di fare è stato di mantenerli il più idratati e sani possibile!».

Lunghi e ondulati, alle spalle o con frangetta, l’evoluzione dello stile di Michelle Obama è stata costante, «la scelta della frangia, ad esempio», continua Wright, «fu radicata nella necessità di un cambiamento. Avevamo appena concluso un anno di campagna molto intenso, e i capelli di Michelle ne uscirono molto provati. Per questo motivo abbiamo optato per un cambio netto ma non radicale: un carré scalato con frangia leggera».

Forse il dna 100% funky della chioma afro non poteva abbinarsi alle mise e all'understatement presidenziale, forse per scansare la possibilità che qualcuno, indelicato (uno a caso? Inizia con la T), toccasse la sua chioma afro (gesto di profondo razzismo), Michelle ha preferito tenersi i suoi ricci per sé. E per Barack.