Mini guida in pillole (dolcissime) per pigre e/o impegnatissime croniche, bugiardino hair couture per adottare tagli capelli 2018 caratterizzati da acconciature 2018, 2019, 2020
Tagli capelli 2018 AKA Coda bassa morbida = chillax, pleeeease. Chiocche volutamente sfuggevoli, frange volutamente imbizzarrite, punte amabilmente fuori posto. Qui la lunghezza e la "viralità" del taglio capelli non importa, l'unico diktat da seguire leeentamente è la ricerca della praticità AKA la ricerca della felicità.
Una parola = stra-ti-fi-ca-re. Abbiamo sommato borse da sciùra ops ladybag a zaini futuristici, maglioni per lui a bralette per lei, sciarpe in cachemire a foulard stampatissimi. Oggi impariamo l'arte del fashion layering e la traslochiamo all'hairstyle. Il risultato? Acconciature semplici per capelli medi, corti, chilometrici fatti di ciocche sovrapposte e mosso all over (and over and over).
Scusa è un bob quello? = Tagli medi 2018 portati come tagli capelli corti(ssimi). Da nascondere sotto montoni XXL, faux fur, paltò checckati... Oh sì, oggi mosso medio, domani liscio lungo, dopodomani volo a Parigi e m'invento un look out of the bed totemico.
Tagli capelli 2018 aka Altissima, mossissima, scompigliatissima = partito della coda alta mossa alzi la mano, prego. Spume ricci tenuta extra strong, spray al sale per capelli (che sembrano) appena usciti da un tuffo sott'acqua, elastici stress-free e ton sur ton col colore capelli prediletto. Nuche scoperte, et voilà!
Capelli lisci perfetti = fermagli capelli per...formanti. Rose gold o total black, lucidi e couture o semplici e low cost, i fermagli per capelli migliori sono le forcine 2.0, le pins con il quid in più per svoltare tagli appiattiti dalla noia o perché abbiamo dimenticato di comprare il balsamo secco...
Visiera monogram, ovvio = giornate capelli NO, ovvio. Giocare a nascondino con la frangetta spenta, con la ricrescita dietro l'angolo e le doppie punte che implorano perdono. Il cappello a visiera (oltre ad essere très très chic) è un monumento dell'athleisure millennial e un elmo contro le giornate (con le chiocche) storte.
Come quando fuori piove = i tagli capelli medi dismessi sono i veri successi. Da condire con maxi occhiale squadratissimo, tinte coraggiose e sfrontatezza come way of life. Corte per davvero o per finta (nascoste dentro dolcevita-salvavita), le chiome ritornano naturalissime come dopo un acquazzone di metà primavera.
Sciura a chi? Contro le brezze fredde, contro i tagli spenti, contro le acconciature moda 2018 (che non sappiamo fare), il foulard vintage stampato, tinta unita, couture dalla prima all'ultima rifinitura è il must (in)aspettatissimo che svolta risvegli-trauma.
Scuri(ssimi) o chiari(ssimi) gli occhiali da sole vintage a gattina e le tinte capelli dei prossimi 365 giorni. Coda sulla nuca, pellicciotto comfy e red lipstick tatuaggio. Cosa da NON dimenticare: micro ciocche "a picco" sul resto del viso.
Chignon petit = chignon basso facile come fiondarsi dentro un dolcevita in cachemire dolcissimo. Tra piastre all'olio di cocco e lacche no stress, i tagli capelli medi corti della primavera estate 2018 sono un manifesto al nostro piccolo grande ego sofisticato.
Se non è messy il bun non ci piace = unica fede tra le acconciature moda 2018, 2019, 2020... Da accompagnare a blazer maschili blu, pantaloni cargo zippatissimi e sacche disinvolte, come le ciocche sfacciate tra gli occhiali da sole della primavera.
Come si mette la fascia per capelli nel 2018 = come nei Novanta. Bassa sulla fronte, con trench vernice noir e cat-eye maxi. Onde leggerissime e pensieri di piùùù.
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