Dal 26 marzo Miley Cyrus è biondo platino. Dal 11 maggio Miley Cyrus è pentita di essere biondo platino. Ha reso pubblico il suo rammarico e lo ha condiviso sul suo profilo Instagram con un post fiume nel quale ha confessato di rimpiangere la sua chioma naturale. Ma soprattutto ha dichiarato di avere commesso l’errore più grande che potesse fare sui suoi capelli decidendo di (s)tingerli compromettendoli forse per sempre. Miley Cyrus redenta? Possibile, ma sicuramente più lucida. «Ho imparato una lezione importante: decolorare i miei capelli per noia è stata una pessima idea! Li ho rovinati nonostante fossero sani». E la colpa è solo sua, perché è stata sua la decisione di acquistare un prodotto di decolorazione confezionato, e probabilmente di scarsa qualità

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Il risultato? Ricrescita killer e pixie cut arido. Ma non sarà anche colpa dei suoi frequenti cambi di look? La sua schizofrenia stilistica ci avrà sicuramente messo del suo, passare dalle extension di Hannah Montana (recentemente rispolverate per volontà di Woody Allen che la sta dirigendo in una delle puntate della sua nuova serie) ai dread arcobaleno stresserebbe la chioma di chiunque. Ma il colpo di grazia le è stato inferto dal platino, ironia della sorte, la tendenza più seguita dalla celeb (vedi Taylor Swift che si è recentemente convertita al biondissimo ma pare senza evidenti effetti collaterali). Miley Cyrus nel suo sfogo social ha voluto però chiarire che la sua non è una critica nei confronti di coloro che al taglio + colore mai-uguale-per-più-di-tre-settimane non rinunciano, anzi, ha voluto ribadire la sacrosanta libertà di scegliere, sperimentare e cambiare look perché «in fondo siamo noi a scegliere e dopo tutto si tratta solo di f*****i capelli!». Ben detto Miley, sono solo capelli anche i tuoi, seppur fritti, sono soltanto capelli.