Quante volte va usato lo schampoo? E perché fa la schiuma? Dal primo "sapone per capelli" usato anche come dentifricio, alla tendenza no-poo dei capelli lavati con il bicarbonato: 10 curiosità (+10 prodotti) sullo shampoo by Head & Shoulders.

1- Lo usavano per lavare i piatti
Uno dei primissimi shampoo era lo Slidall's Soap, detto anche "The soap for all use". Non solo sapone per i capelli e il corpo dunque, era perfetto anche per lavare le stoviglie, il bucato, adatto per la pulizia di bagno e cucina, e per lavare i denti (veri o finti che fossero).

2- Perché produce tanta schiuma?
Sapevate che il cuoio capelluto è impermeabile? Ecco perché lo shampoo ha bisogno di produrre tanta schiuma. Per assicurarsi la pulizia completa del follicolo dal sebo in eccesso prodotto dal cuoio capelluto.

3- Quante volte bisogna farsi lo shampoo?
2 o 3 volte la settimana, a seconda della necessità. Parola degli esperti. Ma agli inizi del Novecento come e quante volte usare lo shampoo non era affatto chiaro: a New York ci pensò il quotidiano più importante dell'epoca a vederci più chiaro, pubblicando in prima pagina un articolo intitolato Come si lavano i capelli con lo shampoo, tutoria sulle tecniche di risciacquo più efficace. Ciò che potrebbe suonare strano oggi è che il breviario suggeriva anche di lavarsi i capelli 1 volta ogni 2 settimane. La parola all'esperto

4- Quale molecola presente nella formula dello shampoo pulisce il capello?
I nostri capelli risultano puliti grazie all'azione dei tensioattivi, molecole che abbassano la tensione superficiale tra olio e acqua, rendendo il sebo deperibile in acqua e quindi lavabile.

5- Odio lo shampoo!
Passi che Settecento l'igiene non fosse la priorità dei regnanti - Elisabetta I incontrava la vasca da bagno una volta al mese (se strettamente necessario) - ma pare che la "tendenza" no-sapone sia arrivata fino ai giorni nostri, fortunatamente senza la frequenza di lavaggi. Soprattutto per la pulizia dei capelli: sembra infatti che lo shampoo stia lasciando il posto al - pare - meno aggressivo bicarbonato. Il risultato sui capelli? Scoprilo qui

6- Lo shampoo contiene silicone?
Sì, sotto forma di polimeri. Presenti nella formula di quasi tutti gli shampoo sul mercato, è grazie a loro che dobbiamo l'aumento di lucentezza del capello. Approfondisci qui

7- Farsi lo shampoo senza l'acqua
Non è una novità. Lo shampoo secco è da tempo presente in commercio, è l'alternativa last minute allo shampoo tradizionale. Grazie all'assenza di risciacquo infatti, i capelli tornano puliti in poche mosse. Lo stesso fornito dalla NASA ai suoi astronauti. Se vuoi conoscere la ricetta per farlo a casa approfondisci qui

8- Shampoo-robot
Progettato da un equipe di scienziati giapponesi, lo shampoo-robot scansiona il cuoio capelluto, individua la quantità di pressione corretta da applicare nel massaggio e con 8 dita robotica lava i capelli come gli hairstylist dei migliori saloni.

9- Paese che vai, shampoo che trovi
Lo stesso shampoo acquistato in Italia sarà differente se acquistato in altro Paese. Perché? A causa dell'acqua. Di diversa qualità da Paese a Paese. Risultato finale ugualmente garantito.

10- Kanye Effect
Lo chiamano così, il meccanismo inspiegato secondo cui quando prendi una noce di shampoo, a volte esce fluido e corposo, altre scende ma poi risale subito seguito da un suono sordo. Scienziati?