Dovrà vestire i panni di una ragazza malata di cancro nel film Life in a Year. Per questo Cara Delevingne si è presentata con la testa rasata al Met Gala. Lina Hoss e la sua testa rasata hanno cavalcato passerella dopo passerella e sono apparse su molte copertine di magazine femminili. Lo stesso vale per Ruth Bell e i suoi capelli tagliati ai minimi termini, immortalati anche in una adv di Zara. Dopo essere stati raccolti, nascosti e bruciati per secoli, ora i capelli lunghi sono diventati solo uno dei possibili e numerosi tagli da donna, mentre la scelta di tagliare alla radice un'ampia possibilità di acconciature è dettata dal desiderio, sempre più consapevole, di liberarsi degli stereotipi di genere e adottare una nuova femminilità!

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Ed è proprio per superare questo pregiudizio e sentirsi libere da aspettative di genere che molte donne optano per il buzz cut. Tra queste Mackenzie Jones, 20 anni, rasata a zero da quando ne ha 15. «È stato l'ultimo atto di rifiuto verso lo sguardo maschile», racconta la ragazza al New York Times.

E la moda segue i cambiamenti culturali come spiega la modella Tamy Glauser, musa tra gli altri di Louis Vuitton, al New York Times: «Ora la gente comincia a vedere la testa rasata come qualcosa di molto chic ed elegante, non è solo per gli skinhead. Una ragazza che si rade la testa, è come quando Jaden Smith si è messo la gonna (si riferisce a una adv di Louis Vuitton, ndr). Penso che sia positivo che le persone riscontrino nella realtà quello che ci è sempre stato insegnato, cioè che il nostro modo di vestire dovrebbe riflettere il nostro stile e la nostra sessualità. Non esiste un modo giusto o sbagliato». Una bella vittoria, un nuovo modo di sentirsi liberi. Non solo dai capelli!

Crediti foto: Getty Images e Instagram