Eccole, le tendenze capelli più cool avvistate alla Milano Fashion Week

Una nuvola di torchon tenuti insieme da elastici è l'acconciatura pop-chic di Giorgio Armani.

Raccolto morbido per Dolce & Gabbana a volte accompagnato da accessori quali foulard e cerchietti.

Sulla passerella di Missoni ha sfilato una bellezza eterea e bohémien ispirata agli anni Settanta e alla coppia Jane Birkin e Serge Gainsbourg. Per rendere lo spirito dell'epoca l'hair stylist Anthony Turner ha realizzato una sorta di colpo di scena francese grazie anche all'utilizzo di Dyson Supersonic.

L’hair look di Max Mara ha preso ispirazione da Nova, la rivista politicamente radicale e provocatoria degli anni Settanta, che sosteneva il potere delle donne. I capelli sono stati modellati da Sam McKnight in trecce pratiche e forti, senza cadere sul viso, con un’elegante riga centrale. L'hairstyle di è stato curato dal team artistico di Babyliss.

L'acconciatura di Anteprima è stata curata dal team Cotril guidato dal suo Global Creative Director, GiovanniIovino. È stata realizzata una low pony tail leggermente spettinata nella parte alta in modo da lasciare dei baby hair liberi, e con delle sezioni di capelli che si annodano e incrociano sulla lunghezza della coda come a simulare un intreccio.

Qualche ciocca decoro sulla fronte e hairstyle wet e tirato indietro per Versace. Kair: Guido Palau.

Ispirato agli anni Novanta Sam McKnight ha creato per la sfilata di Fendi delle acconciature legate un po' arruffate.

Tigi ha curato la parte di hairstyling per la sfilata PE 2020 di Marco De Vincenzo ispirato al classico raccolto a banana realizzato in maniera naturale.

Capelli al naturale (ri)ordinati da un cerchietto minimal è la scelta hair di N° 21. Haristyle: Artistic Team Toni&Guy Italia diretto da Holli Smith con il supporto di Ryan David Concannon.

Jimmy Paul insieme al team Wella guidato da Alessandro Squarza per James Hair Fashion Club ha firmato gli hairstyle di Salvatore Ferragamo. L’ispirazione nasce dal ricordo che il designer ha di sua madre e di quando lui stesso era bambino, in particolare negli anni Ottanta per ricreare in passerella hair look eleganti e stylish.

Per la sfilata di Vivetta Eugene Souleiman, Global Creative Director Wella, ha fatto risplendere gli hairlook puntando sulla perfezione delle texture luminose, sane e naturali. Capelli perfetti eultrachic, trattati, curati e modellati con estrema attenzione, fino al minimo particolare.

"Per il mood di questa sfilata Philosophy by Lorenzo Serafini ci siamo ispirati agli anni 70, per un hair look fluido, fluente e mosso dalle onde molto naturali tipiche di quel periodo", ha commentato il lead hairstylist James Pecis, affiancato per questo evento dal team ghd.

Acconciatura wet e super raffinata raccolta in una coda bassa per Gabriele Colangelo. Hair by James Pecis insieme al team dei Global Fashion Ambassador L’Oréal Professionnel.

Ciuffo wet decoro protagonista nell'acconciatura delle modelle di Cividini.

Acconciatura mezzo raccolta fissata da fermaglio design per Giada. Hair by James Pecis con il supporto dei Global Fashion
Ambassadors di L’Oréal Professionnel.

Le modelle-quadro di Jeremy Scott hanno portato in una passerella/fiaba l'essenza del cubismo, di Picasso dello spirito variopinto e danzante della Spagna. "Ho scelto di ispirarmi alla potenza e alla forza delle donne ritratte dai cubisti, una donna forte, indipendente dal fascino magnetico e ho cercato di dare alla chioma un tocco di colore e matericità come se fosse la tela di un pittore", ha spiegato dal backstage della sfilata Julien D’Ys per ghd.

Davide Diodovich per Wella ha firmato gli hairstyle di Blumarine. “La più alta forma di eleganza è la gentilezza” così inizia la sfilataSS 2020 di Blumarine: chiffon, voile e seta avvolgonola silhouette con morbidezza. “Abbiamo voluto ricreare delle teste sexy, ma allo stesso tempo con un tocco di eleganza. I capelli sono liberi”, ha spiegato Diodovich nel backstage.

Trecce decorate con tessuto per l'acconciatura di Antonio Marras che ha voluto portare in passerelle delle principesse giapponesi.

Cerchietto minimal anche per Jil Sander che lega i capelli in una coda bassa.