Suggerimenti per illuminare, setificare e sublimare i tagli capelli ricci
L'esperto spiega come nutrire, definire e asciugare le tre tipologie di curly hair.
Bob, versione estra long o ai minimi termini i tagli capelli ricci dell'estate vanno idratati, bien sûr, ma anche celebrati e sfoggiati. "Importante per ogni tipologia di capello è essere affiancate e seguite da un hairstylist esperto capace di valorizzare le proprie caratteristiche peculiari, senza volere snaturare la sua bellezza unica", spiega Denis Pichierri, Salon Director di Toni&Guy Torino Principi. "Anche la nascita di nuove linee dedicate come per esempio la gamma di Kérastase Curl Manifesto e tecnologie ha permesso una maggiore cura e conoscenza di questo vasto mondo dei capelli ricci". Quanti tipi di riccio esistono? "Ne esistono tre. Il riccio wavy, ondulato, è molto comune nel nostro Paese. Si tratta di un riccio che scende verticalmente, ma non gira su se stesso creando così un’onda. Si passa poi alla tipologia di riccio very curly, che può essere un riccio morbido o un riccio più stretto. Il capello in questo caso gira su se stesso con un avvolgimento chiaro e definito, aumentando anche di porosità e mancanza di idratazione rispetto al riccio wavy. Infine nell’ultima tipologia, ovvero quella caratterizzata dal riccio extreme afro, il capello fa fatica a superare la gravità, si sostiene da solo e tende allargarsi e alzarsi su se stesso creando una forma rotonda. La densità in questo caso è molto fitta. Tra le tre tipologie di riccio questa è la più difficile da gestire, ma anche la più delicata. I capelli sono molto porosi, disidratati e hanno una facile tendenza alla rottura, per questo è bene utilizzare i giusti prodotti e cure; tra le varie particolarità di questa tipologia di ricci anche per quanto riguarda la parte del taglio i capelli vengono tagliati da asciutti", prosegue Picchierri. Riconoscere la tipologia di riccio cui si appartiene è fondamentale per trattare i curly hair al meglio, perché in base alla classificazione esistono diverse cure e mantenimento. "Per quando riguarda la tipologia di riccio wavy, il trattamento è molto semplice, quasi come il capello liscio. Si parte da un buon prodotto di detersione abbinato poi a un conditioner. Per valorizzare la forma una volta che i capelli sono stati lavati e tamponati applico un prodotto in crema per ravvivare e idratare le onde, realizzando poi delle pressioni con le mani dal basso verso l’alto. Per il riccio very curly si parte sempre da un buon prodotto di detersione, si applica poi una maschera, in quanto in questo caso il capello ha maggiore necessità di idratazione. Prima dell’asciugatura si creano con le mani dei twist per rinforzare la separazione. Per il riccio extreme afro, infine, si inizia applicando sui capelli inumiditi una maschera che può essere lasciata in posa anche tutta la notte. Dopo avere sciacquato la maschera, si passa allo shampoo e poi alla seconda maschera. Una volta che i capelli sono stati detersi si divide la testa in quattro sezioni e si creano dei piccoli twist da due ciocche, per creare la definizione che in questa tipologia di capello è inesistente", conclude l'esperto.
Di seguito i migliori tagli ricci avvistati alle sfilate Resort 2022 e i prodotti specifici per idratarli, definirli e renderli lucidissimi.
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