Il taglio retto e democratico di Chelsea Clinton, il mosso repubblicano di Jenna e Barbara Bush, la frangia liberale di Caroline Kennedy. E poi loro, le treccine inclusive di Malia Obama. La prima figlia del primo uomo a stelle e strisce, del primo presidente di colore d’America. Diciannove anni, di cui 8 vissuti tra l’ombra di una casa (Bianca) e i lampi di una popolarità (indiretta): figlia di Barack Obama Malia Obama è la prima first daughter a rifiutare un po’ di quella polvere di stelle americane per avvicinarsi a quella quotidianità urbana, che assomiglia un po’ alla nostra. Se non sarà il taglio di capelli di Malia Obama, una cascata di trecce d’ispirazione afro, a fare di lei “la millennial del popolo”, lo saranno i suoi voti all’università, i suoi primi baci tra gli spalti di uno stadio, le sue birrette con gli amici ballando ad un concerto.

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Alle foto di Malia Obama, intenta a fumare un pacchetto di sigarette ad un festival, che avevano creato tempeste mediatiche che nemmeno due vasi di Pandora… lei risponde un anno dopo, sempre durante lo stesso festival, indossando una maglietta con la scritta “smoking kills” e un’aria sagace (ereditata dal padre, ça va sans dire). In testa una montagna di treccine che sanno di Paesi a lei così lontani e vicini al tempo stesso, e un chiodo fisso che va sotto il nome di Rory Farquharson. Il fidanzato di Malia Obama from Harvard with love...