Incarnato a prova di selfie. Se le abitudini social stanno virando sempre più verso l'autoreferenzialità, la beauty routine sta sempre più mirando alla perfezione, più o meno reale. Via libera, quindi, a primer perfezionatori e basi uniformanti. Utilizzati soli o sotto il fondotinta, si applicano con i polpastrelli, partendo dal centro del viso verso l’esterno e hanno una funzione multitasking: idratano, minimizzano le imperfezioni, opacizzano e levigano l'epidermide.
«È importante preparare bene la pelle con una buona crema idratante e un primer, prima di dedicarsi al resto del makeup. Se si ha poco tempo, meglio focalizzarsi su come perfezionare l’incarnato, subito tutto il viso apparirà disteso e luminoso», ci spiega Valentina Vela, product specialist di Wycon Cosmetics. «Il primer va a ottimizzare il risultato del trucco del viso, delle labbra o degli occhi. Il primer occhi, per esempio, crea una barriera tra sebo e trucco e fissa l’ombretto rendendolo più resistente e duraturo evitando sbavature. È molto utile quando si realizzano makeup elaborati come lo smokey eye», aggiunge Roberta Betti, national artist Mac Cosmetics.
How to: «Ne basta pochissimo! Dopo la crema idratante, picchiettarne qualche goccia con il polpastrello. Dopo averlo steso, aspettare qualche istante perché si fissi, poi procedere con il trucco abituale. Fondamentale è farsi consigliare nella scelta del primer da un esperto che prenderà in considerazione anche il tipo di prodotto, e relativa texture, che si andrà ad applicare dopo», conclude Betti.
NB: se da una parte i primer sono un ottimo alleato del trucco perché regalano un incarnato senza imperfezioni dall'altra si deve tenere presente che sono formulati con una base siliconica e che i siliconi tendono a non fare respirare la pelle. Il consiglio, quindi, è di usarli con parsimonia oppure sceglierli senza siliconi.
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