Chi decide quali sono le donne troppo truccate? Chi decide il concetto di "troppo"? Per molte il make-up è una coperta di Linus. Chi tra noi leggendo questo articolo si ritrova nel profilo della donna che vive con il make-up artist integrato? Colei che ogni mattina rimuove l'eyeliner della sera prima (con cui ha dormito) per applicare in fretta quello nuovo, perché senza non è più abituata a vedersi allo specchio? Oggi che gli ingredienti del make-up non sono più i pasticci nocivi dei tempi di Versailles il trucco ha preso piede ancora di più? No, non è per questo che tante donne tendono a mettere sul viso molto più trucco del necessario (anche se a volte sono ragazze truccate benissimo). È un topic che ha irretito anche The Atlantic con un articolo che non smette di fare il giro del mondo dal 2014, e che continua a generare pezzi di commenti-social. Tutto ha preso vita dal racconto di una ricerca effettuata nell’Università di Bangor (sì, la città dei romanzi di Stephen King, ma questo ora non c’entra) con la quale è stato chiesto a 44 ragazze sui vent’anni di farsi fotografare, con una Nikon D3000 SLR, struccate e alla luce naturale. Alle stesse è stata poi fornita una vasta scelta di cosmetici ed è stato chiesto loro di truccarsi come se dovessero uscire per una serata. Dopo aver finito, le ragazze sono state nuovamente fotografate.

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Alex Sheldon su Unsplash

Con un software di morphing, i ricercatori hanno quindi creato altre 19 foto per ogni modella che rappresentano varie fasi progressive di intensità del trucco, da zero a quello finale, per un totale di 21 a testa. Le foto sono state mostrate a 44 studenti di entrambi i sessi chiedendo loro di indicare in quale foto la volontaria appariva più attraente, in quale secondo loro sarebbe sembrata più attraente secondo un’altra donna, e quale era la più attraente secondo un uomo. Risultato: le studentesse hanno trovato più attraenti le foto in cui le volontarie erano un po’ più truccate (circa il 60% di colore rispetto alla foto finale), hanno ritenuto che le altre donne avrebbero scelto quelle col 75% di trucco, e che i maschi avrebbero scelto le foto con l’80%. Si sono sbagliate tutte, perché anche i ragazzi hanno scelto le loro stesse foto. Confermando ciò che Olga Kazhan, l’autrice dell’articolo di The Atlantic aveva premesso all’inizio, ovvero che non siamo bravi a immaginare cosa gli altri trovino attraente. Infatti, le donne credono che agli uomini piaccia la magrezza molto più di quanto sia vero, così come i ragazzi credono che alle donne piacciano molti più muscoli di quanti ne gradiscano in realtà.

Ma poi, perché le donne si truccano? I motivi sono inconsci e più profondi di quelli che semplifichiamo nella frase “per essere più belle”. Intanto, la pelle delle donne è molto più sottile e trasparente di quella di maschi, quindi siamo più soggette alle occhiaie, le imperfezioni affiorano più facilmente e se facciamo una luuunga serata, a parità di drink e di ore piccole, gli effetti si vedranno molto di più su un viso femminile che su quello di un uomo. E in questi casi, concealer e blush sono gli unici alleati. Poi c’è anche il corredo genetico che ci spinge verso la riproduzione. Nel Dna maschile ci sono caratteristiche che spingono a scegliere per compagna (il Dna non sa che esiste la contraccezione) la persona più sana, la migliore per dare alla luce i suoi figli. Che a volte vuol dire semplicemente scegliere una compagna con un Dna completamente diverso, per assicurare alla prole una buona miscela genetica, ma che sicuramente con due guance ben colorite dà una maggiore sensazione di salute. Inoltre, quando applichiamo un rossetto, è anche per accentuare le differenze fra noi e un uomo (e no, non è antifemminismo, tutto il contrario). Ma tutto questo lo stiamo dicendo perché sono usciti degli articoli che esprimono perplessità sul pezzo di The Atlantic.

Il motivo? Intanto le modelle erano tutte bianche e 20enni, una campione troppo specifico e ristretto per abbracciare i gusti dell’intero genere femminile. Inoltre, la ricerca si muove in termini che qualcuno ha giudicato piena di luoghi comuni, tipo la richiesta da parte dei ricercatori di truccarsi “come se dovessero fare una serata fuori”. In pratica, è stata ignorata la possibilità che una donna possa truccarsi anche solo per se stessa e non soltanto per attrarre un uomo. Nonostante sia provato che uno dei momenti in cui proviamo più gusto a truccarci è proprio durante l’ovulazione, il momento di massima fertilità. E non addentriamoci per ora in un'altra ricerca, stavolta dell'Abertay University, di Dundee, in Scozia, secondo cui una donna che mette solo mascara e un po' di rossetto ha molte più possibilità di fare carriera. È la conclusione finale dell’articolo di Olga Kazhan che ci interessa e mette in pace tutti: la ricerca dell’Università di Bangor potrà anche sembrare patriarcale, potrà anche sembrare politicamente scorretta, ma ci ha svelato un’informazione, con prova scientifica alla mano, che può solo renderci felici. Ossia, che su 7,6 miliardi di abitanti del pianeta ce n'è solo uno a ritenere che per essere bella hai bisogno di mettere un sacco di trucco. E quella sei tu.