Avere occhi perfettamente bistrati dopo un'ora di corsa, labbra delineate a regola d'arte dopo una seduta di yoga e un incarnato impeccabile dopo una giornata sugli sci è possibile. L'athleisure make up, il trucco sportivo o meglio il make up a prova di qualsiasi performance atletica è un'esigenza sempre più sentita e ricercata tra gli scaffali dei beauty store dalle ragazze delle Generazione Z, dalle Millennials e dalle donne sempre (più) in movimento.
Accanto agli infiniti mascara resistenti all'acqua, al Set Sport de Chanel, allo Sport Addicted Make Up FixerSpray Viso di Pupa Milano, a CliniqueFit e alla linee athleisure beauty di Tarte e di Wet'n'Wild si è appena aggiunta una collezione trucco in edizione limitata Puma x Maybelline, #pumaxmaybelline, nata dalla partnership tra Maybelline New York e Puma, che promette alte prestazioni unite a un audace tocco di eleganza. Composta da cinque prodotti in edizione limitata, tra cui tre nuove referenze - lo Smudge-Proof Mascara, l'Eye Duo Stick e il Color + Gloss Face Duo Stick - la collezione ha il volto di Adriana Lima e sarà disponibile dall'8 febbraio 2019 in 35 Paesi.
Ma l'athleisure make up è uno specchietto per le allodole, come affermò nel 2016 suracked.com Cheryl Wischhover, o è effettivamente LA soluzione beauty per le donne sempre in movimento? La maggior parte dei cosmetici waterproof sono formulati usando una combinazione di ingredienti idrofobici come cera d'api e idrorepellenti come il dimeticone. Tuttavia, come si legge su qz.com, vale la pena leggere l'INCI perché a volte un prodotto make up per lo sport ha la stessa formulazione di uno normale come per esempio l'Highlighter della nuova collezione di Puma x Maybelline che risulta contenere gli stessi ingredienti della sua versione classica presenti però in quantità diverse. Per non parlare dei grandi classici come i mascara anti lacrima o dei fondotinta colorati con SPF 50 che sublimano l'incarnato proteggendolo allo stesso tempo da sole e sudore. Sembra, quindi, che i prodotti athleisure beauty altro non siano che le (vecchie) formulazioni waterproof. Che tra l'altro non sono mai piaciute ai dermatologi.