Ogni donna dovrebbe dipingere petali di rosa sulla propria bocca. Suonano quasi profetiche le parole di Davide Frizzi, National Make Up Artist di Dior, sussurrate in una di quelle ultime mattine d’inverno milanese. Quando il sale sull’asfalto fa strada ai primi germogli sul ciglio della Martesana, il naviglio che mi scorta lungo la passeggiata-premessa di primavera, verso la casa dove scoprirò che i boccioli nascono anche a fior di pelle.

Gli stucchi fiordilatte, i soffitti impalpabili come cipria, le pareti che sono musei blindatissimi della storia delle dive (ma molto molto umane) e dei preziosi (invisibili gioielli da vaporizzare) di maison. In qualsiasi momento tu stia leggendo questo articolo sarai con me su un divanetto cocoon della Dior House di Milano, dove tra lipstick di precisione, gloss immersi nel metallo liquido e palette che sono dichiarazioni d’amore ai look spontanei, si entra in punta di pennello nel dietro le quinte della nostra make up routine. Sì, quella dove si è in ritardo persino per frugare alla cieca nello zaino alla ricerca di un rossetto, tra una fermata e l’altra del tram. “A prova di runaway, a prova di routine, la collezione Dior Backstage nasce da un’idea di Peter Philips (creative and image director di Christian Dior Make Up, ndr) di realizzare una linea di trucchi semplici, confortevoli, contro quelle giornate che sembrano infinite, e che si ispirasse appunto ai ritmi frenetici dei backstage delle sfilate”, incomincia Davide Frizzi, mentre con la coda dell’occhio passo in rassegna tutte le tonalità naturali della palette labbra che mi attrae tipo Ulisse e le sirene. “Che sia sofisticato, intenso, naturale o glow, il make up labbra che si riesce a realizzare con la Dior Backstage Lip Palette ti dà l’opportunità di truccarti al volo, a prescindere che tu sia una make up addicted o non proprio ferratissima con rossetti, pennelli & Co…”.

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Make up labbra Ballet. Stendere la nuance Gloss Pink con i polpastrelli o con il pennello n° 31 Dior Backstage Retractable Lip Brush e completare con un velo di Dior Addict Lip Maximizer in 001 Rosa Chiaro per accentuare la brillantezza.

“Tre gloss, tre satinati, tre rossetti mat, dalle tinte nude più raffinate a quelle che virano verso il gotico, e una formula che contiene sfere di acido ialuronico e menta dal potere idratante e rimpolpante per un effetto volume estremo”. Okay, wait. Incantesimi da formulazioni intelligenti a parte, come faccio a fare sembrare le labbra più carnose con make up sia monocromo che sfumato? “Un plumping naturale si ottiene applicando gloss monocolore in modo omogeneo su tutte le labbra”, mi spiega Davide Frizzi. “Per un effetto degradé, invece, applicare un rossetto satinato come base e uno mat sfumato dal centro delle labbra verso l’esterno. Così, come se un petalo di rosa fosse appena sbocciato sulla bocca”.

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Make up labbra Coral Delicatessen. Picchiettare leggermente Gloss Pink come fosse una base illuminante per preparare le labbra alla stesura piena e sontuosa di Satin Rosewood.

Mi conosco, è meglio se evito le matite labbra. Non sono mai troppo appuntite, non sono mai troppo precisa, non trovo mai il colore dal matching perfetto con il rossetto. Posso indossare un lipstick scuro sperando di apparire un filo ordinata? “Sì, basta utilizzare un pennellino di precisione con il quale disegnare il contorno labbra, scaricare il colore verso l’interno, riapplicare la stessa tinta e l’effetto full color è servito”, rispose l’uomo verso cui la mia fede andava crescendo a dismisura. “Oppure puoi sfumare una nuance più chiara al centro delle labbra, l’importante è mantenere un’armonia tra i due colori. Senza però scivolare in quegli orrori-errori anni Novanta della matita marrone in combo con i rossetti beige”. Beh, il 90s style è tornato, dai denim alla Beverly Hills 90210 alle mèches carioca… “Certo, ma inventare orribili chiaroscuri non è mai stato di moda. Nemmeno quando tutte cercavano di copiare l’unica modella che avesse quel degradé naturale sulla bocca, Naomi Campbell. Fu lei a lanciare il trend, poi arrivò l’ondata di plagio generale”.

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Make up labbra Into the Wild. Definire il contorno della bocca stendendo Matte Berry con il pennello n° 31, scaricare il colore verso il centro sfumandolo delicatamente. Intensificare l’effetto “frutti di bosco” con una seconda passata di rossetto opaco o di Lip Maximizer per un effetto vetro.

Ho un graaande debole per le korean lips: color ciliegia al centro delle labbra e quasi invisibili verso il contorno. Come renderle più alla portata di tutti... i giorni? “Le amo molto anche io, devo però ammettere che spesso questi effetti gradient sono realizzati in modo estremo! Direi che si tratta di uno dei beauty tips più facili da replicare perché basterà usare solo i polpastrelli. Stringi le labbra a mo’ di bacio, picchietta con il mignolo il colore che preferisci, et voilà le korean lips”. Ah, quindi per tutto questo tempo ho steso il colore un po’ a caso immaginando un ipotetico centro della bocca? “Esatto. Non c’è bisogno di cercarlo, il centro lo crei tu, con il bacio si crea il centro”.