Sono state spettinate, decorate da cristalli, riempite fino a sembrare tratti di evidenziatori neri. Ora le sopracciglia assumono un tono più rilassato: più precisamente si sfumano con ombretti antracite e si spazzolano ogni giorno con impacchi nutrienti tanto da renderle radiose. Il colore va costruito in modo naturale, gli esperti lo chiamano "shadow effect" e la forma può anche essere quella di un arco impreciso, persino un po' asimmetrico. Come truccare le sopracciglia lo spiega Cristina Angeli, eyebrow designer di Blanche Store and More di Milano che lavora "di istinto, non in millimetri" e ha creato un video-tutorial in esclusiva per noi. "Per creare un makeup naturale sulle sopracciglia, ma di grande effetto, si può usare l'ombretto in polvere, sempre di un tono più chiaro delle proprie sopracciglia. Le matite a volte graffiano la pelle impercettibilmente e alcune formule possono anche ostacolare la crescita del pelo. Si usa il pennellino per l'applicazione dell'eyeliner, in setole sintetiche e tagliate di sbieco. Dopo aver prelevato uno dose minima di polvere lo si intinge nell'acqua e si procede con l'applicazione. In direzione verticale nella parte iniziale e in orizzontale invece in quella finale, comunque non lungo tutta l'arcata: per avere un effetto naturale enfatizzate solo le zone svuotate".

Non prendere le misure. "La forma ideale non è il risultato di un calcolo matematico. Le tecniche per creare la "giusta proporzione" non prendono in considerazione tutte le caratteristiche del viso, cioè quei dettagli che formano la personalità. Il rispetto del righello può portare a un risultato quasi innaturale. Per esempio se abbiamo gli occhi piccoli e le labbra pronunciate, non potremmo avere sopracciglia sottili e lunghe, perché ci sarà un grande disequilibrio. Io invece interpreto direttamente cosa mi comunica lo sguardo. L'arco stesso potrà risultare leggermente impreciso, ma del resto la nostra faccia non è perfettamente simmetrica: le sopracciglia migliori sono quelle che rendono il proprio sguardo intenso e vivace".

Lasciar passare più tempo tra una cura e l'altra. "La pelle in quella zona ha delle pelurie naturali che non si vedono. Se si continua a usare la pinzetta a casa a giorni alterni, o si va dalla propria estetista ogni due-tre settimane, non daremo il tempo a quella peluria di trasformarsi in peli, e quindi di avere sopracciglia più folte".

Spazzolarle ogni giorno. "Un gesto che aumenta la micro-circolazione: spesso cadono perché quella parte di pelle è particolarmente disidratata. Spazzolarle in tutte le direzioni, fino alla punta, le aiuterà a ricrescere, le idraterà e saranno più consistenti".

Usare formule nutrienti. "Insieme allo scovolino, sempre dalle setole morbide, si può usare il classico olio di ricino, o ancora meglio, l'olio di ricino nero della Giamaica, si chiama così dalla cenere con cui viene a contatto durante la tostatura dei semi. Contiene molta vitamina E e acidi grassi idratanti, per questo viene usato anche sul cuoio capelluto. Oppure si può fare una maschera super nutriente con l'olio di cocco. Un vero impacco da lasciare in posa. Praticamente dobbiamo iniziare a pensare a di curare le sopracciglia, come facciamo quando massaggiamo il balsamo sui capelli: è un gesto indispensabile che li rende idratati, forti e luminosi".

Cambiare spesso colore. "La nuance preferita dipende dal fototipo, ma sarebbe meglio non usare sempre la stessa, diciamo che 'dovrà essere fedele alla carnagione di chi le indossa'. Chi ha un tono di pelle freddo, per esempio, in inverno avrà generalmente la pelle tendente al 'verdognolo' e in estate si abbronzerà molto. In questo caso si dovrebbero usare due toni di marroni differenti, sempre di ombretti: in inverno con punta di grigio, e in estate con punta di rosso. Per non sbagliare mai l'antracite chiaro va bene per tutte e in qualunque momento dell'anno perché intensifica subito lo sguardo".

La tinta aggiunge riflessi. "Meglio usare quella per i capelli: la colorazioni specifiche dedicate alle sopracciglia spesso sono molto scure e non hanno riflessi luminosi. I colori da tenere in considerazione sono castano scuro, castano medio, biondo scuro e biondo chiaro. Il viraggio dipenderà dalla base, dalla lunghezza del pelo... Io suggerisco anche in questo caso di non avere regole precise, ma di variare in base al momento, alle emozioni. Comunque sempre con un senso armonico".

Sono una cornice che crea già il look. "Quando sono importanti e ben curate, può bastare una base e un rossetto. Hanno una presenza tale che ci si può truccare meno. Sono quasi un messaggio sociale, non solo di moda, perché le sopracciglia più voluminose sono impattanti, donano forza alla prima occhiata".