Inventato da Max Factor per uso cinematografico nel 1909 - sarà poi lanciato sul mercato nel 1932 - il lucidalabbra ai suoi esordi era utilizzato e amato per l'effetto luminoso e 3D che conferiva al sorriso davanti alla macchina da presa. Ma il suo momento aureo furono gli anni 60 e 70 quando la sua formulazione venne migliorata e spesso aromatizzata con note fruttate e sfoggiata da attrici del calibro di Jane Fonda, Brigitte Bardot e la "nostra" Monica Vitti. Attrice unica per fascino e bravura - indimenticabili tra le altre le sue interpretazioni in La ragazza con la pistola di Mario Monicelli, La notte di Michelangelo Antonioni e Polvere di stelle di Alberto Sordi - in quegli anni la Vitti era apprezzata anche per il suo sguardo magnetico a tratti malinconico e la sua bocca carnosa e sempre luminosa da cui usciva la sua inconfondibile voce roca.

italian actress monica vitti born maria louisa ceciarelli in a scene from the film 'modesty blaise' directed by joseph losey, 1965 photo by susan woodgetty imagespinterest
Susan Wood/Getty Images//Getty Images
lucidalabbra migliorepinterest
Courtesy photo

Colora dolcemente per un effetto trasparente perfettamente idratato: Colour Elixir Lip Cushion, 025 Shine in Glam, Max Factor (10,30 euro).

Se lo sguardo di Monica Vitti era rigorosamente bordato con un tratto di eyeliner nero, le palpebre erano spesso vestite di grigio/azzurro. "La sensualità unita al gioco della donna un po’ 'bambina' un mix tra ingenuità e sensualità mai eccessiva. Una perfetta sintonia tra rossetto e gloss che ha creato il 'personaggio Monica Vitti' e lo ha reso unico nella sua forte identità! Una finitura del rossetto che riflette luce, freschezza e contemporanea gioia di vivere. Seguendo i canoni della raffinatezza e dell’eleganza", ci spiega Rajan Tolomei, National Make-up Artist di Max Factor. "Monica Vitti, esattamente come tante altre icone del cinema e dello spettacolo, non ha mai cambiato il proprio look dagli inizi della sua carriera fino alle ultime apparizioni in tv, ha mantenuto sempre le stesse caratteristiche", aggiunge Paolo Antonini, National Make-Up Artist di Lancôme. "Lo stile del suo make up è stato sempre cinematografico ovvero, molto pulito, oggi potremmo definirlo nude, ma non per questo invisibile e non ben strutturato. Il focus principale sono gli occhi, il suo sguardo, così tanto espressivo, è reso protagonista da una rima ciliare superiore ben evidenziata dal colore nero intenso. Le labbra, come voleva la moda degli anni 70, sono ben idratate e luminose e vestite da colori nude con dominante rosa chiaro", conclude Antonini.

Lancôme Juicy Tubes, 02 Spring Fling

Juicy Tubes, 02 Spring Fling

Lancôme Juicy Tubes, 02 Spring Fling

24 € su Lancome It
Credit: Courtesy photo


Il trend delle labbra glossy è tornato. A confermarlo sono anche le sfilate Primavera Estate 2020 dove il lucidalabbra è stato protagonista (anche) sulle passerelle di N° 21, Fendi, Anna Sui, Tom For, Jason Wu e Mugler. La bocca piace naturale, ma idratata e perfetta come ha sottolineato Pat McGrath, Burberry Make-up Artistic Consultant per la sfilata Primavera Estate 2020 della maison: "Riccardo Tisci ha voluto ispirarsi al passato 'dedicandolo' al futuro. Questa evoluzione ha richiesto un no make up: pelle perfetta, bellezza naturale e l'individualità di ogni modella".

Dior Lip Glow Color Reviver Balm, 001 Pink

Lip Glow Color Reviver Balm, 001 Pink

Dior Lip Glow Color Reviver Balm, 001 Pink

Credit: Courtesy photo

Come valorizzare le labbra e sublimarle in modo naturale? I make up artist consigliano di utilizzare un lipgloss o un rossetto nude perché le tonalità chiare conferiscono maggiore volume e morbidezza. Come si applica a regola d'arte? Con il pennino sul labbro inferiore, strofinare poi le labbra per distribuirlo in modo uniforme su tutto il vermiglio. Non stringere eccessivamente le labbra onde evitare di fare fuoriuscire il prodotto oltre l'arco di Cupido e in generale oltre la linea delle labbra.

monica vitti, stage name of maria luisa marisa ceciarelli, posing with an ambiguous and seductive expression, looking at the camera italy,  the seventiespinterest
Mondadori Portfolio//Getty Images