Corri, e lui cola. Fa caldo, e lui cola. Piangi dalla felicità, e di nuovo cola. Persino quando non fai nulla di strano, dopo qualche ora… cola. Il mascara a volte si sposta dove non dovrebbe, tanto da trasformarci in persone insonni o in donne con un trucco grunge anni ’90. Dunque come non far sbavare il mascara o limitarne i danni?

Incurvatura e spazzolatura
«La scelta di un prodotto lunga tenuta è fondamentale», dice Alessandra Forese, Training Manager IT Cosmetics e Urban Decay. «Ma la prima cosa da fare è dare forma alle ciglia usando un piegaciglia oppure uno di quei nuovi accessori elettrici riscaldati, perfetti per chi ha timore dell’accessorio in metallo. In più, per evitare di far sbavare il mascara non lo stratifico troppo, e non insisto sulle punte. Se ce n’è in eccesso, pettino le ciglia con uno scovolino pulito di un mascara o di una matita per sopracciglia», conclude. Questa tecnica è perfetta per chi ha ciglia molto lunghe, o con una curvatura particolare che le fa avvicinare alla pelle.

Il primer
Ma c’è chi, dai red carpet della Mostra del Cinema di Venezia in preparazione già in questi giorni, dà consigli preziosi: «In estate meglio scegliere un mascara waterproof se si cerca una buona tenuta. Ovviamente da non applicare sulle ciglia inferiori, per scongiurarne il passaggio dalle ciglia alla pelle», spiega Simone Belli, da anni make-up designer coordinatore e ispiratore del team di truccatori presente a Venezia. Molte star del cinema si fidano solo di lui. «Confesso che sul red carpet uso raramente il Waterproof. Preferisco potenziare la tenuta delle formule classiche con un primer specifico». In effetti ora esistono delle formule trattamento ricche in vitamine A, C ed E che fanno da base al mascara, nutrendo le ciglia e rendendo la loro superficie uniforme. «Se il desiderio però è quello di tuffarsi in acqua e andare in spiaggia, l’unica soluzione è il waterproof», conclude Belli.

Mascara waterproof o a lunga tenuta?
I mascara waterproof resistono all’acqua e alle lacrime, mentre i Long Lasting solo all’acqua fredda ma si sciolgono con l’acqua calda. Entrambi sono sensibili al sebo della pelle che, essendo oleoso, scioglie ogni cosa. Ma i primi sono sempre molto più resistenti dei secondi. A prova di maratona sotto il sole.