Quello a lingua di gatto serve per applicare il primer e il primo strato di ombretto, quello di precisione per stendere l'eyeliner, quello da sfumatura per creare effetti di chiaro scuro sulle palpebre... Sì, il fine giustifica i mezzi anche nel mondo del trucco perché con i pennelli più performanti, anche economici, si possono realizzare make up look meravigliosi.
Con manici in materiale plastico o in legno i pennelli make up di ultima generazione vantano setole sintetiche - generalmente in nylon o in poliestere - quindi anallergiche e non porose, perfette per applicare prodotti cosmetici liquidi, ma anche in crema o in polvere.
Come sceglierli? I più utilizzati sono i pennelli a penna che permettono di applicare l’ombretto con estrema precisione e quelli da sfumatura, contraddistinti da setole molto morbide, perfetti per realizzare lo smokey eye. I pennelli angolati con setole rigide invece servono per applicare eyeliner e per rifinire gli angoli degli occhi.
Come completare il set pennelli ideale? Accanto agli eye brush non potrà mancare un pennello a lingua di gatto per fondotinta, uno da taglio obliquo per blush, terre e illuminanti oppure un kabuki se si amano i fondotinta minerali in polvere.
Come conservare i pennelli make up? La soluzione più pratica e igienica è la pochette porta pennelli. Come tenerli puliti? Lavando le setole con un sapone o uno shampoo neutro con le dita o usando l'apposito tappetino pulisci pennelli e lasciandoli asciugare in orizzontale. Ogni quanto vanno lavati i pennelli? Una volta a settimana se ci si trucca tutti i giorni, ogni dieci giorni se ci si trucca due o tre volte a settimana, ogni due settimane se ci si trucca solo nel fine settimana.