Nomadismo contemporaneo e desideri controcorrente: connettersi con il mondo in maniera autentica e nutrirsi di incontri e nuove esperienze. Come reazione alla mancanza di interazioni nella società di oggi, ma anche per dare voce a un'indole che vuole rimanere aperta e spontanea. Sì viaggiare, ma per andare dove? Ovunque si possa incontrare la bellezza del mondo, che non è la bellezza in senso classico delle rotte più battute, ma piuttosto quella di luoghi visti attraverso occhi nuovi, ovunque ci si possa connettere con l'altro.
Viaggiare, quindi, sentendosi sempre a casa grazie alla capacità innata di stabilire una connessione autentica con ogni luogo e con ogni persona incontrata lungo il cammino. Nuove prospettive e orizzonti sempre diversi verso cui andare senza timore, per colorare la propria esistenza e mantenere sempre viva la curiosità che guida verso questo viaggio continuo. Lasciando ovunque una traccia invisibile, la scia di una fragranza magnetica e femminile, che esprime una forza gentile e uno spirito gioioso e spontaneo.
Con i capelli al vento e il viso inondato dai colori dell’alba, si muove guidata dal senso di libertà che la pervade: a dare volto e corpo alla donna Nomade è l'attrice francese (nata ad Atene e con base a Londra) Ariane Labed. Per questa nuova campagna è stata fotografata in Rajasthan dall’artista contemporaneo Ryan McGinley. Il film, anch’esso girato in Rajasthan, è diretto invece da Fleur Fortuné.