È possibile racchiudere venti di libertà e suggestioni di terre lontane in flaconi da 30, 50 o 75 ml? La risposta è sì per Quentin Bisch, il maestro profumiere che ha saputo condensare nel nuovo profumo Chloé lo spirito di una donna avventuriera, sempre in movimento per andare incontro al mondo e alla bellezza che può nascondersi nelle sue mille sfaccettature. Nomade, appunto, con un senso di libertà e una forza gentile che la contraddistinguono in ogni passo. «La fragranza è molto elegante e femminile, di carattere e con un'aura di mistero. La sua scia è un'invisibile nuvola di muschio: magnetica e ultra chic!» spiega Bisch, che attraverso la scelta degli ingredienti ha creato la sua interpretazione olfattiva del viaggio.

Chloé Nomadepinterest
Courtesy photo

Nelle note di testa, la voluttuosa morbidezza della prugna Mirabelle è un invito a connettersi con gli altri. Dolci, morbidi e succosi, per Bisch questi frutti hanno il profumo del sole, oltre a evocare ricordi d'infanzia: «Ho un forte legame con le Mirabelle, avendo spesso partecipato al loro raccolto quando ero bambino. Viaggiare significa anche spostare le proprie radici e portare un tocco personale in nuovi territori».

Chloé Nomadepinterest
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Al fondo, il muschio di quercia lascia una scia raffinata e persistente. Essenziale nella composizione di una fragranza legnosa, porta un delicato tocco boschivo al bouquet. Intenso e sensuale, poi, si combina particolarmente bene con le note floreali. «Nella mia immaginazione, è un ingrediente magico che ha viaggiato dai mari alla terra, da una foresta all'altra, da albero ad albero. Evoca movimento, cambiamento, "l'altrove"» conclude Bisch.