Pungente in punta di piedi, pepe rosa. Dolce solo per chi sa maneggiarla con cura, zenzero. Gusto unico ma non per tutti i palati, pompelmo. Calda come l’ambra, perseverante come un soffio di muschio sulla pelle, sensuale come cedro speziato. L’essenza di Caroline Vreeland potrebbe essere racchiusa in un cocktail, pardon, in un bouquet che provoca con la stessa legeresse con cui si scivola via da una sconosciuta camera d’albergo in piena notte. Femminilità ed euforia sono nel DNA di Caroline Vreeland (profilo Instagram incluso), socialite / chanteuse a stelle e strisce (ad agosto è uscito il suo primo EP Like A Woman, Like A Drunkard, Like An Animal) / nipote della totemica Diana Vreeland / ambassador della fragranza Iceberg Since 1974 for her.

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Creati dal naso Alexandra Carlin, i nuovi profumi Iceberg per Lei e per Lui (al Lui ci arriviamo tra poco...) si ispirano alla storia della maison e al suo debutto nel luxury knitwear, immortalandone perfettamente il passato, il presente e il futuro. E un sogno viola caleidoscopico è quello vissuto in un camerino berlinese da Caroline Vreeland e Noah Luis Brown, protagonisti della campagna immaginata dal direttore creativo di Iceberg James Long. “Quel ragazzo avrà pure 18 anni ma è extremely extremely hot...” - sì, le crediamo sulla parola e di fronte al video di lancio della fragranza tricottata - “Forse ci intimidivamo a vicenda, io perché lo trovavo così piccolo ma incredibilmente bello...".

Okay, finalmente posso dirtelo: resto ipnotizzata dai video sul tuo Instagram in cui amoreggi con la pasta. Ti stai ricaricando qui a Milano?!
Ohhh sì, eccome. Giusto ieri sera ho avuto un rendez-vous con spaghetti pomodoro e basilico e paccheri cacio e pepe.

Se spruzzo un soffio di questa fragranza qui davanti a noi, cosa ti viene in mente?
Il giorno in cui abbiamo girato la campagna. Io e lui, l’uno di fronte all’altra, a guardarci negli occhi, cercando di trasmettere quanta più passione possibile. E poi, sai, sono come ad un turning point della mia vita, ho appena compiuto 30 anni, sento ancora la spensieratezza dei venti ma anche la ricercatezza dei trenta. Beh, per farla breve, questo profumo sa un po’ di questo: giovinezza e raffinatezza insieme.

Quale essenza ti fa sentire like a woman
Il profumo da uomo e di un uomo. Sarà forse un controsenso ma immagina la scena: ti svegli, vai davanti allo specchio, lui è appena uscito, tu metti su la sua camicia e spruzzi un po’ della sua colonia…

Like a drunkhard, il profumo del tuo drink preferito…
Vino rosso. Non potrebbe essere altrimenti.

Like an animal, il profumo del tuo uomo…
Il profumo che c’è nell’aria d’autunno, quello dell’adrenalina che si ha addosso prima di uscire a far serata.

Nella moda così come nella musica, si trasforma un sentimento impalpabile in qualcosa di estremamente concreto. Tu come ci riesci?
Mi concentro su tutto tranne che sull’apparire perfetta. Di bellezza tout court ne è pieno il mondo e i feed Instagram, io voglio mostrarmi agli altri con le mie debolezze, le mie incazzature, quando ho l’acne, quando leggo qualcosa che mi commuove o quando mi fa male la pancia. Voglio trasmettere proprio questo, che nessuno vive giornate completamente perfette, che dietro i filtri siamo tutti veri.

Sembri sempre così sicura di te… Sarà pure una domanda da un milione di dollari, ma come ci riesci?
Mi fa piacere che si noti. Io semplicemente provo ad andare oltre le mie incertezze e i miei difetti, e anzi, cerco di rispettarli. Ad esempio, ci sono delle volte in cui non amo particolarmente il mio seno prosperoso, può essere scomodo in certe occasioni o per certi look, ma è una delle caratteristiche che mi rende unica, me stessa. Perché lamentarmi?!

Ma esiste il femminismo nel 2019? Cos’è il femminismo nel 2019?
Penso che in questo preciso momento gli animi siano così surriscaldati che bisogna essere davvero delicati per parlarne e non offendere nessuno. Non so come ne uscirà la nostra società, non ne ho idea. Posso solo dire che da hollywoodiana sono molto orgogliosa di tutte le donne che stanno alzando la propria voce per urlare “è successo anche a me”.

La tua musa ispiratrice.
Musicalmente Fiona Apple, è dopo aver ascoltato il suo primo album che ho deciso di voler fare musica anch’io. Però ho anche una sorta di ossessione per Cleopatra…

Qual è il tuo go to look?
Farò arrabbiare la mia stylist ma: tutto ciò che è nero. Un black dress per essere precisi.

Il primo profumo di cui hai ricordo.
Allure di Chanel, il primo che abbia mai comprato con i miei soldi. Ero alle superiori e mi sono detta: “Adesso sì che sono una vera donna”.

Il profumo di casa tua.
L’incenso, mia madre lo brucia sin da quando sono piccola.

Il profumo del tuo uomo.
Di familiare - siamo stati amici per 12 anni prima di metterci insieme! - ma anche di quel pizzico di incertezza che rende tutto più eccitante.

Il profumo della tua città.
Los Angeles - quella dell’East Side mica di Beverly Hills! - sa di fresco, speziato e anche un po’ di sporco. Mi piace, la rende vera.