“Mi ricordo e-s-a-t-t-a-m-e-n-t-e il giorno in cui ho scoperto che il pene si poteva rompere. Era il 2002 e stavo guardando Un ragazzo tutto nuovo, la solita comedy all’americana con una (ancora) misconosciuta Zooey Deschanel”, la penna e la sincerità a Laken Howard, editor di Bustle.com. “Da quel momento in poi non ho fatto altro che pensare al momento in cui sarebbe successo a me (sempre se…). E mi tormentavo: come-quando-perché? Quali sono le posizioni sessuali più pericolose?”.

Il rapporto tra le differenti posizioni sessuali e la frequenza di fratture al pene sono state oggetto di un recente studio pubblicato sull’International Journal of Impotence Research. Lo scopo? Capire quali posizioni sessuali sono più pericolose di altre e quando, effettivamente, è possibile gridare al “pene rotto”. A seguito dell’analisi di 90 pazienti dal membro fratturato, i ricercatori hanno potuto stabilire che il 77% delle fratture al pene è dovuto ad un sexual trauma, un vero e proprio dilemma (fu) hot che lascia un misero 33% di spazio a lesioni di genere non sessuale. “Una frattura al pene consiste nella rottura della tonaca albuginea dei corpi cavernosi, dovuta a un colpo violento verificatosi durante l’erezione”, chiosa la Dottoressa Rachel Gelman su Bustle. “Un uomo dal pene eretto che subisce una frattura - nel caso in cui sia flaccido non si può parlare propriamente di frattura - avvertirà certamente un dolore lancinante e dovrà ricorrere ad una visita medica il prima possibile. Pena la disfunzione erettile o, nei casi più gravi, aneurisma penieno o necrosi cutanea”. Okay, impossibile prevedere un incidente a luci rosse, ma possibile fare in modo che non accada, provando a non “sforzare” troppo situazioni e posizioni che non vi fanno sentire a vostro agio. Ora, senza allarmi da fine del mondo, date un’occhiata alla mini-guida delle posizioni sessuali più pericolose (e più comuni) stilata da Bustle. No, la castità preventiva non è una soluzione...

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1. Il missionario. Forse la posizione più sottovalutata di tutte le cento pagine del Kamasutra. Semmai vi venisse voglia di dare al missionario un’altra chance tenete bene in mente che si tratta della posizione con la quale il 25% degli intervistati ha dato il benvenuto alla “sindrome del chiodo rotto”. Lei sotto, lui sopra, forse la “disposizione” più spontanea… sì, per correre rischi.

2. L’amazzone. Buone (si fa per dire) notizie: solo il 10% delle donne intervistate ha procurato una frattura al pene del compagno praticando la posizione sessuale dell’amazzone. Basta tenere tutto (si fa per dire) sotto controllo. Andate slooowly, ne beneficerà anche l’intimità di coppia.

3. Doggy Style. La posizione sessuale preferita dai millennials aka la posizione sessuale più pericolosa di sempre. La metà dei pazienti analizzati dai ricercatori si è fratturata almeno una volta il pene, penetrando da dietro il partner. E, come se questa statistica non spaventasse già abbastanza, i ricercatori hanno poi constatato che i traumi al pene - dovuti al doggy style - sono molto più critici rispetto ai punti 1. e 2. O’ famo strano? Ma anche no…

Foto di Clarisse Meyer su Unsplash