Quando il sessuologo Charlie Glickman scrisse sul suo blog un post dal titolo: come il pegging salverà il mondo, sottintendeva un concetto fondamentale: mondo = relazione. Ma partiamo con ordine: cos’è il pegging?
Cos’è il pegging?
Def. web: pratica sessuale nella quale un uomo è penetrato analmente da una donna che indossa un dildo. Vale a dire, sesso anale eterosessuale dove l’attivo non è lui. «Il pegging non renderà magicamente più agile la comunicazione tra i partner», continua Glickman nel suo post, «e non risolverà di certo il sessismo e le disuguaglianze di genere, ma quello che può fare, a parte dare piacere, è aiutare le persone a sviluppare empatia e comprensione».
La storia dietro al vibratore
Quasi vent’anni dopo, l’intuizione di un produttore di vibratori si è avverata. Diventando un vero e proprio trend sessuale, quasi quanto il sesso tra uomini etero. Era il 1998 quando si rese conto che gli acquirenti più fedeli non erano lesbiche ma bensì eterosessuali, coppie in cui era lei a penetrare lui. E allora decise di sfruttare il mercato e aprirlo alle coppie curiose ma bigotte realizzando un video educativo chiamato Bend Over Boyfriend, abbreviato poi in bob.
Benefici del pegging
«Una scoperta speciale per lui», secondo il professor Glickman, «che concepisce il sesso in un modo completamente nuovo: non più fatto per dare ma per ricevere. Idem per lei, dominatrice a tutti gli effetti». Una fantasia più comune del previsto come si legge su Reddit.com: «Io e mia moglie ci siamo divertiti a scambiarci di ruolo. Ed è stata in assoluto la volta in cui ci siamo finalmente sentiti al posto giusto», Hadsome77. «Mi piace il pegging. Alcune ragazze con cui sono andato a letto però, non avendolo mai provato si sentivano piuttosto a disagio. Mi chiedevano se fossi bisessuale e robe simili. Si sentivano fuori luogo ma una volta provato non hanno più voluto smettere», Gutman. Insomma, dallo scambio di coppia allo scambio di ruoli, il pegging che ribalta i ruoli salverà il mondo?
