Estate sia: ma gli effetti della tanto attesa summer issue hanno dei lati B non sempre apprezzatissimi. Lati B di salute, si intende. Se la tendenza circa la non depilazione vaginale aveva sconvolto i mercati dei bikini già questa primavera, ora arriva il dizionario alla salute della vagina durante le vacanze. Perché: spiaggia, docce frequenti, bagni in mari caraibici sono sensazioni bellissime. Che sconvolgono i sensi ma anche il pH e le abitudini della vagina. Motivo per cui candidosi&socie sono prontissime a rovinare il rientro dalle vacanze (o anche durante). Il Dr.Morton, ginecologo statunitense su GH UK, ha redatto la guida alla salute vaginale perfetta. Vietatissimi? I soliti formaggi. Altamente consigliati? Qualche chilo in meno se altamente sopra la media (la massa aumenta la sudorazione e la non traspirazione delle parti intime).

Cibi da non mangiare se si soffre di candida. Si parte dai banditissimi latticini, specie in estate, da limitare anche i lieviti. Non aiutano affatto neppure le birre fresche. Anzi. Se la questione è perenne e non solo vacanziera, conviene sistemare l’intestino con una notevole quantità di batteri vivi (Yakult per intenderci) e almeno una bevanda probiotica al giorno.

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Cibi da mangiare se si soffre di cistite. Altro dramma estivo che per alcune è dramma costante. La sensazione dolorosissima dell’infezione del tratto urinari può essere alleviata, oppure evitata, con succhi di mirtillo - elisir tra i più comuni - ma anche aglio (con tutto quello che questo comporta) visto che l’82% dei batteri della cistite viene distrutto da un estratto contenuto nell’aglio (allium sativum).

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Cosa mangiare se si soffre di secchezza vaginale. Argomento che non è più solo appannaggio delle donne in menopausa. Ma anche tema centrale del dolore durante il sesso. Ne soffre circa il 17% delle donne: importantissimo è avere un equilibrio tra peso forma e alimentazione. Altamente consigliati per lubrificare naturalmente i tessuti vaginali sono gli alimenti ricchi di estrogeni vegetali come gli edamame, o anche alimenti con un alto tasso di soia.

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