Piccolo, hai subito la morsa di reggiseni push up eccessivamente push. Medio, sei rimasto fedelmente contenuto e mai fuori posto. Grande, ti sei reinventato discreto facendoti (per quanto possibile) piccino-piccino dentro ad anonimi sport-bra. Seno, a qualunque misura tu faccia riferimento, GRAZIE. Perché nel corso della vita di una donna subisci le conseguenze di tantissime variabili, di tipo e tempo, che modificano, spesso senza ritorno, la tua identità. Perché l’incostanza degli eventi modifica inevitabilmente la tua: grandezza (non equamente distribuita: un seno è sempre un tantino più sviluppato dell’altro), solidità (sos gravità), distanza (tra i due seni e dal ventre), e armonia. E sopratutto il cambiamento è dovuto all’impatto di: adolescenza/ pubertà/post-pubertà/ gravidanza/ post-gravidanza (prima e dopo l’allattamento) /pre-menopausa/ post-menopausa.
Ricordo la prima volta che ti ho visto (adolescenza)
L’esordio del seno, tra gli 8 e i 13 anni, è pura euforia. I primi reggiseni senza coppa né ferretto, e il cambiamento posturale. «È il momento dello sviluppo dell’aureola del capezzolo», spiega a Cosmopolitan.com la dottoressa ginecologa Rebecca Brightman, «in sostanza, questo è l’inizio della crescita». Quando non smettevo di indossare il primo reggiseno della vita, che non toglievo nemmeno durante la notte.
È stato strano vederti crescere (pubertà)
«Il massimo sviluppo del seno avviene tra i 18 e i 20 anni. Ma questo non significa che la dimensione non crescerà oltre, anzi, i cambiamenti ormonali, l’acquisto o la perdita di peso, possono avere un effetto importante sull’armonia del seno. Dopo la pubertà e prima (in caso di) gravidanza, è il momento della vita in cui il seno è in assoluto nel suo momento di massimo splendore». E mostrarti sodo e libero, indossando micro top e dimenticandomi il reggiseno.
Per non parlare di quella volta in cui sei… esploso! (gravidanza)
«Durante la gravidanza, il seno aumenta esponenzialmente di dimensione, spesso del doppio, a volte addirittura diventa tre volte più ingombrante. Intorno all’ottavo/nono mese il seno al tatto è morbido e compatto e l’aureola del capezzolo potrebbe scurirsi un po’». Ti sentivo meravigliosamente "di troppo" e cambiavi così rapidamente che non sapevo più quale taglia portavo.
Ehi, cosa ti sta succedendo? (post-gravidanza)
L’aspetto del seno nel post-gravidanza dipende se si ha avuto la possibilità o meno di allattare. «Ci sono donne che subiscono un assestamento praticamente immediato e con scarse differenze rispetto pre-gravidanza», continua sempre la Brightman, «ma altrettante donne invece, non ritrovano più il loro seno. Un seno post-allattamento nella maggior parte dei casi rimane pieno e abbastanza sodo nei nove mesi di gestazione ma subito è come se fosse “svuotato”».
Sei stanco, vero? Maledetta gravità (pre-menopausa)
«La gravità è una forza reale, scientifica. Non possiamo sfuggirle. È “lei” la principale responsabile dell’abbattimento visivo del seno, inevitabilmente più cascante, perché la pelle perde elasticità con l’invecchiamento. Ma il vortice ormonale della menopausa, spesso ridona vita(lità) al seno».