C'è chi si eccita con il dirty talking, chi con il PDA - Public Display of Affection che, secondo il Guardian, è tra i 5 preliminari preferiti dalle coppie, chi con il dildo con ventosa... Ogni donna ha una distribuzione diversa di nervi in ciascuna delle 5 zone erogene e ogni donna ha un concetto del piacere tutto suo. Di seguito 10 consigli scientifici per amplificare l'orgasmo femminile.

1. Conoscere la propria anatomia. Deborah Cody, ginecologa di New York, lavorando insieme a un chirurgo, ha scoperto che ogni donna ha una distribuzione diversa di nervi in ciascuna delle cinque zone erogene nell'area genitale: clitoride, vagina, cervice uterina, ano e perineo. «Questo spiega il fatto che alcune donne siano più sensibili nell'area del clitoride, mentre altre nell'area vaginale».

2. Fare gli esercizi di Kegel. Contrarre in modo ritmico i muscoli che circondano la vagina, l’uretra e l’ano aumenta la capacità di ascoltare le sensazioni che provengono dai genitali. Come? Contrarre per 5 secondi, poi una pausa di 10 secondi. Quanto? Qualche ripetizione ogni giorno!

3. Provare il coregasm. Trattasi di un workout per stimolare quelle parti del corpo che, oltre al cervello, aiutano notevolmente a raggiungere l'orgasmo femminile. A realizzare la guida per il training giusto è stata Debby Herbenick, autrice di Coregasm Workout. Si inizia con 30 minuti di cardio, per svegliare il sistema nervoso, poi si passa al sollevamento pesi per stancare i muscoli e renderli più elastici.

4. Fare attività fisica. Lo sport, se praticato con regolarità, facilita tutta la risposta sessuale. Come? Abbassa l’adrenalina, ormone dello stress che causa vasocostrizione, impedendo l'eccitazione e l'erezione nel maschio e la lubrificazione nella donna.

5. Provare con il piacere cinetico. Da alcuni studi della sessuologa Cinty Meston dell'Università del Texas è emerso che sostenere uno sforzo fisico durante l'atto può comportare un'attivazione del sistema nervoso della donna. In altre parole l'eccitamento di una donna è caratterizzato da un crescente flusso del sangue e un conseguente aumento della pressione sanguigna in corrispondenza dell’apparato genitale.

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

6. Avere ritmo. Adam Safron, neuroscienziato e ricercatore del dipartimento di Psicologia del programma Brain Behavior Cognition del Weinberg College of Arts and Science alla Northwestern University, sostiene che la stimolazione ritmica può influenzare le onde cerebrali, aumentandone le frequenze; una situazione molto simile a ciò che avviene quando si è in trance, condizione così intensa da scatenare l’orgasmo.

7. Bere un bicchierino in più. L’alcol ha due potenti effetti sul cervello: disinibitorio generale e ansiolitico. Attenzione, però: può facilitare l’orgasmo con precisi meccanismi biologici e psicoemotivi, ma i rischi sulla salute sono molto pesanti e non sempre reversibili!

8. Farsi fare un massaggio alla testa. «Il primo nemico dell’orgasmo, nelle donne, è l’ansia da prestazione: più diffusa oggi di ieri, perché sono aumentate le aspettative erotiche di entrambi i partner. E perché “avere l’orgasmo” è diventato una sorta di bollino di qualità», spiega la dottoressa Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica del San Raffaele Resnati di Milano.

9. Indossare i calzini! Scaldare i piedi provoca la dilatazione dei vasi sanguigni ed è un buon modo per rilassarsi. Uno studio dell'Università di Groningen ha analizzato delle coppie che indossavano calze durante il sesso. Gli esami cerebrali hanno rivelato che l'80% del campione che ha raggiunto l'orgasmo indossava le calze. Perché? Il caldo aumenta la circolazione facilitando, quindi, l'orgasmo.

10. Provare con l'ipnosi. Come si legge sul Medical Daily, l'orgasmo senza stimolazione si può raggiungere tramite la musica o la meditazione. Per l'ipnotista erotico Jerry Storey, inoltre, esistono due tipi di orgasmi a comando: quello asciutto e quello vero. Il primo prevede che i muscoli si contraggano come in un orgasmo normale, ma i segnali arrivano dal cervello. Il secondo, invece, si ottiene usando frasi o tocco leggero.