Bella senza se e senza ma. Bella che la noti in mezzo al classico gruppo di persone. Bella, luminosa e sensuale. Sulle passerelle si è fatta notare per la sua falcata evocativa e le labbra che non lasciano spazio a ripensamenti. Chi è Leyna Bloom? Nera. Trans. Libera. Leyna Bloom è una modella 2.0, immersa nello spirito dei tempi che cambiano, ma non riesce a lavorare. Nessuna agenzia mette sotto contratto la sua bellezza. Leyna Bloom su Twitter si è sfogata e inavvertitamente ha fatto partire una campagna diventata ben presto virale. “Nessuna delle maggiori agenzie di New York e Los Angeles vuole mettermi sotto contratto. Dicono che è una scommessa troppo grande e non possono prendersi il rischio” ha cinguettato la modella lo scorso 20 maggio.

xView full post on X

Baaaam, più di 25mila retweet in un colpo solo. E un discorso che si allarga sempre di più, lambendo la correttezza del vivere civile. I fan, vero motore del successo della modella, vogliono conoscere il motivo preciso. E cominciano a chiedere a Leyna Bloom su Instagram il perché, ma preciso. Bombardano le agenzie, domandano, polemizzano, puntano il dito. Discriminazione di genere? Discriminazione di razza? Discriminazione tout court? Il sospetto che sia perché è trans e nera diventa sempre più consistente. E lei lo conferma, in parte. “Quello che le agenzie mi dicono che è che hanno già una modella trans, o che non sanno come fare, e mi chiedono di tornare dopo sei mesi” ha raccontato Leyna BLoom in un’intervista riportata da Mic. Nonostante di modelle trans si cominci a parlare in maniera consistente nel mondo delle passerelle, la tendenza sembra essere relegata ancora ai piccoli numeri. Al rispetto delle quote che fanno tanto scarico di coscienza. Come se i responsabili delle agenzie di modelle pensino “Ho già una modella trans nel roster, faccio vedere che sono al passo coi tempi. Ma una sola, poi basta”. Non si dovrebbe ragionare per slot, ma per inclusività? E, nel caso di una modella, effettiva fotogenia/telegenia del soggetto. Non è forse questo il miglior messaggio? "Ti assumo perché sei brava, perché sei forte, perché veicoli qualcosa di molto importante che è la body inclusivity" = concetto già vintage? Al contrario, quel che passa così è l’esclusione del diverso (quale diverso?) che spaventa, del trans che è soltanto un numerino pro Google. Modelle trans famose, altro che effettive capacità. Tutto molto confuso? Leyna Bloom, dopo il suo tweet virale, ha ricevuto moltissime proposte da diverse agenzie: “Mi scrivono email di “Scusa se non ti abbiamo prestato attenzione” ma ora lo vedono nero su bianco ed è solo perché i miei fan li hanno taggati nei loro post” ha raccontato. Per ora sta facendo un’attenta selezione delle agenzie che l’hanno contattata, proprio per il messaggio che deve passare dalla firma sul suo contratto. Non una modella trans che tiene alta la quota, ma Leyna Bloom modella brava nel suo lavoro, che merita attenzione per questo. “Mi presento con quello che ho fatto e ho ottenuto, tutti i lavori che ho fatto sono stati senza agenzie, li ho presi da sola. Tu hai bisogno di me, io ho bisogno di te. La storia è ancora in costruzione e c’è spazio per tutti. Voglio essere la modella che parla e dice questo alle persone”. Al momento l’agenzia non è stata ancora scelta. Ma come modella Leyna Bloom ha già segnato un nuovo precedente.

Blue, Fashion, Event, Fashion design, Photography, Model, Photo shoot, Leisure, Performance, Party, pinterest
Getty Images
Leyna Bloom con altre modelle alla sfilata Chromat