L’edizione 2018 di Cosmoprof North America a Las Vegas si è da poco conclusa con dati robusti: 40mila visitatori (+ 9 per cento dal 2017) e 1415 espositori (+ 10 per cento) da 56 paesi (dai 45 del 2017). Tra i filoni standout emersi dalla fiera Bolognese di bellezza e benessere che vanta anche le edizioni annuali di Mumbai e Hong Kong, ci sono all'insegna delle nuove scoperte scientifiche e tecnologiche: welcome bacteria e geo-moisturizers. Il primo tratta prodotti pro-batteri, scaravoltando il concetto di "anti-batterico" fino a poco tempo fa vincente in cosmesi.

Si tratta di realizzare prodotti che agevolano la crescita di micro-organismi benigni, siano essi probiotici (batterio vivo) o prebiotici (fibre di piante). Il tutto focalizzato su rinnovo e reintegrazione dello stato naturale del microbioma, della flora batterica, nella pelle. In questo ambito, la milanese Dibi ha presentato la Dibi Procellular 365 Pro-Recovery *Bi-Liquid Treatment, un dermabiotico teso a ricodificare l'ambiente batterico naturale fiaccato da stress, smog, età o abusi di interventi estetici.

La categoria geo-moisturizers è ben rappresentata da Pour Moi, linea Climate-SmartTM creata da Lilli Haslacher che replica il Fattore naturale di idratazione dell’epidermide, responsabile della composizione chimica dello strato esterno della pelle, che è regolato da cambi di temperatura e umidita. La linea propone infatti Polar Day, Tropical Day, Temperate Day, Desert Day, Mountain Day e Marine Day, per una cura "meteoclimatica" della pelle.

Tra gli altri espositori, i più intriganti del Cosmoprof North America edizione 2018 sono stati:

BeautySoClean, leader canadese dell’igiene cosmetica (creata dalla truccatrice Nancy Crassley), quindi pulizia da makeup: trucchi, ciglia finte e pennelli infatti despositano batteri dall'ambiente e dal contatto con altre persone. Cinque i prodotti top: cosmetic sanitizer mist, wipeout brush cleaner, LashSoClean, cosmetic sanitizer wipes e conditioning brush cleanser. Caratteristica super di BSC è che non secca e mantiene intatti i pigmenti.

Il piatto forte di Haute Custom Beauty, di base a Austin e Barcellona è un kit personalizzato da 30 giorni, con ferree regole di dosaggio quasi da antibiotico (è sconsigliato saltare una dose). Il kit, prevalentemente di fiale, è preparato in modo personalizzato dopo aver risposto al HCB dermaskin analyzing survey. Ogni cliente è incasellato in uno degli 800 profili dermatologici (Derma ProfilesTM) dell’archivio di HCB. Il marchio è nato dall’unione tra la famiglia fondatrice di una prestigiosa spa (a Barcellona, si trova al Passeig de Gràcia) e un centro di ricerca di Austin.

Sahara Rose era invece una delle novità all'interno della sezione Discover Green. Fondata da Ikram Elharti, secondo i dettami della nonna marocchina Rahma, utilizza ingredienti come zafferano, fico d’india e fango vulcanico. SR crede in un sistema di sustainable empowering beauty, che offre lavoro e indipendenza economica alle cooperative di donne che le forniscono gli ingredienti grezzi. A sua volta reinveste parte degli introiti della linea in diverse Ong che supportano l’educazione delle ragazze nei centri rurali più svantaggiati.

Restørsea ® è la linea creata da Patti Pao, che nella sua carriera ha lanciato oltre 400 prodotti tra Elizabeth Arden, Guerlain, Avon e Peter Thomas Roth. Si basa sull’elemento Aquabeautine XL, un enzima che contiene proteine e produce esfoliazione continuata quando applicato su pelle. L’enzima è derivato dal fluido prodotto durante la schiusa dell’uovo del salmone (ma rigorosamente nell’acqua post schiusa, così da non interferire nel processo organico di madre natura). Pao dice di essere rimasta impressionata dalle bellissime mani dei lavoratori della Bolaks, un allevamento di salmoni vicino a Bergen, in Norvegia. Il loro lavoro consiste infatti nell'armeggiare per gran parte della giornata con le mani nell'acqua delle vasche per la riproduzione dei pesci. Studiando ha poi scoperto che il biologo Bernt Walther era riuscito a concentrare le proprietà emollienti degli elementi di quell'acqua in una soluzione chiamata Aquabeautine XL, della quale Patti Pao ha in seguito comprato diritti esclusivi di utilizzo ad uso cosmetico.