E se il segreto della bellezza delle donne cinesi fosse racchiuso in alcune pietre? Avevamo parlato qualche mese fa dei benefici del rullo di giada, beauty tool riesumato negli ultimi anni da Gwyneth Paltrow che, fatto scorrere lungo il viso, aiuta a minimizzare rughe e contrastare gonfiori, borse e occhiaie. Ora vi parliamo di quello che può essere considerato il suo antenato, il cinese Gua Sha traducibile con graffiare via la febbre. "Secondo la medicina cinese la giada ha proprietà calmanti e in particolare quella di placare il cuore. Per questo motivo è legata al quarto chakra. Non ha proprietà cosmetiche, ma è un ottimo mezzo per veicolare prodotti skincare sulla pelle. Massaggiata sull'epidermide con determinate manovre che prendono il nome di Gua Sha poi svolge un'azione liftante. In sostanza con le pietre lisce piatte a mezza luna si cerca di "sollevare" il viso, con le parti smussate grazie a dell'olio si esercita uno sfregamento sul muscolo. Per tonificare e liftare la pelle però le manovre devono essere eseguite in modo corretto e quindi da personale esperto", spiega il dottor Massimiliano Baccanelli, medico estetico autore del Manuale di agopuntura e tecniche correlate in medicina estetica (Noi Edizioni, 2019).

Antica tecnica di massaggio cinese mirata (anche) a favorire l'energia vitale qi, la concentrazione e il drenaggio linfatico il Gua Sha è spesso confuso con il trattamento eseguito con il rullo di giada. Consiste nello stimolare/massaggiare il viso o altre parti del corpo con spatole che stimolando la circolazione danno alla pelle un colorito più roseo/rosso che sparirà gradatamente dopo il trattamento. Questo rossore (sha) secondo la medicina cinese è la risposta curativa del proprio corpo. "La bellezza è la manifestazione esteriore della salute interiore. Per questo motivo non ci vediamo in forma quando non ci sentiamo bene. Se abbiamo capelli sani, siamo normopeso e abbiamo la pelle luminosa secondo la medicina cinese significa che i nostri organi stanno bene", spiega all'HuffPost Katie Brindle, medico inglese esperto in medicina cinese qualificato Five Elements e fondatrice del metodo Hayo'u.

Brindle definisce il Gua Sha viso una tecnica semplice e delicata che va ad aumentare la circolazione sanguigna e il flusso linfatico aggiungendo che le pietre di migliore qualità sono la giada e il quarzo rosa e che troveranno molto giovamento nel trattamento coloro che hanno la zona mascellare o la zona tra le sopracciglia contratte. "L'utilizzo di queste pietre ci permette di lavorare più a fondo a livello dei muscoli e del tessuto connettivo rispetto all'uso (solo) delle dita andando a sciogliere le zone contratte", prosegue Brindle. "Il Gua Sha viso va ad attivare i punti della digitopressione lungo i 12 principali meridiani del viso". Più scettica Nyla Raja, medico estetico e fondatrice della clinica estetica e medispa Dr. Nyla Raja con sede Alderley Edge nel Regno Unito, afferma che "il Gua Sha è una sorta di allenamento facciale perché stimolando la circolazione sanguigna aumenta la quantità di ossigeno e di sostanze nutritive preziose per la pelle. Tuttavia, è improbabile che arrivi a stimolare la produzione di elastina".