Che siano idratanti super morbide, purificanti al carbone, illuminanti in hydrogel, rigeneranti con foglie d'oro, sheet mask monouso, in barattolo o fatte in casa le migliori maschere viso fanno parte non solo di una corretta skincare routine ma anche di quei rituali beauty che regalano appunto bellezza ma anche piacere e che quindi migliorano l'umore stimolando le endorfine. Da qui l'importanza della loro efficacia, della loro piacevolezza ma anche del loro utilizzo ottimale. Ci siamo mai chiesti quanto tempo lasciare la maschera viso per non sbagliare, non irritare la pelle, beneficiare delle sue proprietà al massimo?

instagramView full post on Instagram

Gli esperti concordano sul fatto che sia fondamentale conoscere il proprio tipo di pelle, se grassa, mista o secca, e la propria sensibilità, se si ha quindi una pelle poco, molto o non sensibile. Dal momento che la maggior parte delle persone presenta un’oleosità più accentuata nella zona T - fronte, naso e mento - molto apprezzato negli ultimi anni è il multimasking, vale a dire l’applicazione di differenti tipi di maschere a seconda delle diverse esigenze di ogni zona del viso. Come preparare il viso prima di una maschera? La pelle deve essere stata perfettamente pulita con un'accurata detersione seguita da una delicata esfoliazione. Si passa, quindi, all'applicazione della face mask.

“I tempi di posa medi per le maschere viso che si trovano comunemente in commercio vanno dai 15 ai 20 minuti", spiega consiglia Uala, sito e applicazione leader nel Sud Europa dedicato al mondo beauty e wellness. "Cambia invece il tempo di posa per tutte quelle face mask che si possono autoprodurre in casa e che sfruttano i benefici di ingredienti 100% naturali come l’avocado, l’aloe vera e il miele. Queste necessitano di una posa anche di 30 o 40 minuti in quanto sono prive di componenti chimici che ne accelerano l’assorbimento. Cambia anche la frequenza: se una maschera che viene acquistata va applicata di solito una volta a settimana, quelle naturali e autoprodotte possono essere ripetute anche due, tre volte a settimana”. Per la dottoressa Adele Sparavigna Dermatologa Milano Presidente Derming, Istituto di Ricerche Cliniche la maschera viso rappresenta un ottimo metodo per fare assorbire attraverso l’epidermide i principi attivi. "È un’ottima soluzione, a patto che questi principi siano realmente indicati per la tipologia di cute. Quanto al tempo di posa questo dipende da quanto la maschera è occlusiva. Al massimo 30 minuti per una maschera occlusiva, mentre un giorno o un’intera notte per una maschera impacco in crema che non richieda risciacquo".

Risulta, quindi, fondamentale prima dell'applicazione della face mask leggere attentamente le istruzioni per l'uso dove accanto al tempo di posa - oltrepassarlo può stressare, disidratare, sensibilizzare e/o irritare l'epidermide a seconda degli attivi presenti e al tipo di pelle - sarà indicata anche la frequenza di utilizzo consigliata. In linea di massima, però, possiamo affermare che le maschere viso idratanti possono essere utilizzate anche due o tre volte alla settimana, molto meno le maschere specifiche, in particolare quelle purificanti, esfolianti, antimacchia e sbiancanti potenzialmente (più) aggressive. I momenti migliori per concedersi una maschera? Dopo la doccia, quando i pori sono più dilatati e la pelle è quindi più ricettiva. Minuti speciali per rilassarsi magari ascoltando della musica dopo avere annusato il nostro olio essenziale preferito.