I deodoranti senza alluminio sarebbero potenzialmente pericolosi solo in determinati giorni

Stanno conquistando tutti, giovani, sportivi, ecologisti. Diffondono note di cocco, eucalipto e caprifoglio e non lasciano macchie. Sono i deodoranti naturali senza sali di alluminio, alleati profumati amatissimi anche dalle celeb (Justin Bieber ne ha appena lanciato una linea tutta sua), che con formule più leggere garantiscono la protezione di un tempo. Quindi addio sali di alluminio e benvenuti tea tree e oli essenziali dalle proprietà antibatteriche.

Come si legge sul Guardian in un recente articolo dedicato ai deodoranti naturali negli ultimi 12 mesi sono state effettuate da SEMRush 577.190 ricerche online di prodotti tra i quali eucalyptus deodorants e aluminium-free deodorants con Weleda, Salt of the Earth, Native, Myro, Malin+ Goetz e The Natural Deodorant Company in cima alla lista dei marchi più ricercati.

"Nella lotta contro ingredienti quali i parabeni, il glicole propilenico e gli ftalati si è aggiunto l'alluminio, un ingrediente attivo negli antitraspiranti che è stato collegato a un aumentato rischio di cancro al seno e morbo di Alzheimer", spiega Siva Kumar, specialista della pelle presso il McIndoe Center nel West Sussex che subito dopo aggiunge che nessuna ricerca scientifica ha evidenziato finora alcun legame tra i deodoranti con alluminio e queste patologie.

"Non esistono studi che dimostrino una relazione tra l’uso del deodorante e il rischio di cancro. L'azione dei sali di alluminio cloridrato è quindi utile e sicura, ma limita la funzionalità dei pori della pelle e il loro accumulo può, in soggetti sensibili, contribuire a generare irritazioni cutanee, e talvolta un'idrosadenite, ovvero un'infiammazione dolorosa delle ghiandole sudoripare", dichiara la dermatologa Mariuccia Bucci.

Gli studi hanno dimostrato che la pelle dell'ascella assorbe pochissimo alluminio, solo circa lo 0,01%. Se però ci si rade e poi ci si applica subito dopo il deodorante il tasso di assorbimento dell'alluminio sale allo 0,06%. Il National Cancer Institute ha chiesto studi epidemiologici su larga scala sulla relazione tra antitraspiranti a base di alluminio e il rischio di cancro al seno, ma finora non sono state trovate prove conclusive per etichettare gli antitraspiranti come prodotti tossici. Il nostro consiglio? Giocate in modo semi-sicuro: usate un deodorante senza alluminio nei giorni in cui vi radete e uno che lo contiene negli altri giorni.