Quando l'olio bio incontra il viso più dolce del mondo
La dermatologa ci spiega come, quando e perché idratare/coccolare l'epidermide con formulazioni a base di oli.
Obiettivo pelle luminosa e super idratata. Al primo posto tra i trattamenti skincare formulati per nutrire a fondo (anche) le epidermidi più disidratate, stressate e mature ci sono gli oli viso bio. Abbiamo chiesto alla dermatologa Mariuccia Bucci quali sono i motivi per introdurli nella nostra beauty routine. "Proteggono, rivitalizzano e combattono i segni del tempo. In più sono piacevoli da applicare. Se a base di grassi dermoaffini, poi, non ungono e non lasciano residui. Privi di acqua, sono interamente composti da grassi, vitamine liposolubili ed estratti di piante o attivi di sintesi".
Quali sono i migliori oli bio viso? "Tra i più preziosi sicuramente c'è l'olio di argan ricco di omega 3 e 6 che, oltre a nutrire la pelle, combatte le rughe ma è indicato anche per le pelli miste, perché regola la produzione di sebo. L’olio di mandorle dolci biologico e spremuto a freddo nutre e rende elastica la pelle ed è adatto anche alle pelli sensibili per il suo effetto lenitivo. Grazie al suo contenuto di vitamine, soprattutto E, poi svolge un'azione antiage e può essere utilizzato anche come contorno occhi. Anche l’olio di jojoba svolge un'azione antiossidante ma è più secco degli altri oli perciò può essere utilizzato anche da chi ha la pelle impura. Crea, infatti, un effetto barriera che protegge dalla disidratazione senza occludere i pori. Da non dimenticare l’olio d’oliva ottimo per nutrire a fondo e prevenire i segni dell’invecchiamento. Utile anche l’olio di rosa mosqueta. Idratante, emolliente ed elasticizzante è utile per combattere le rughe e per rigenerare la pelle grazie alla vitamina A e si può utilizzare anche per ridurre l’aspetto delle cicatrici", conclude la dermatologa.
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