Dal miele al veleno d'api, le proprietà cosmetiche dei prodotti dell'alveare

Oltre il 70% delle nostre colture dipende dall'esistenza e dal lavoro delle api. Un'enorme percentuale di prodotti alimentari scomparirebbe senza questi affascinanti insetti. Non solo, l'80% delle piante che fiorisce e il 60% degli alberi esiste grazie all'impollinazione delle api. Questi affascinanti insetti però stanno scomparendo. Fortunatamente esistono associazioni e aziende che preservano il loro ecosistema per prevernirne l'estinzione e per potere sfruttare in modo sostenibile i prodotti dell'alveare - cera d'api, miele, pappa reale, polline, propoli e veleno d'api - che sono anche ottimi ingredienti cosmetici. Insieme alla società Un toit pour les abeilles Nuxe, per esempio, si mobilita per la salvaguardia delle api patrocinando arnie impiantate nei Vosgi che permetteranno la nascita di nuove colonie e contribuiranno così alla conservazione della specie. Apivita, invece, non solo fa parte di B-Corporation, un insieme di aziende a livello mondiale che condivide l'obiettivo di ridurre il proprio impatto sull'ambiente, ma dal 2021 è diventata anche partner del movimento 1% for Planet impegnandosi a devolvere l'1% di ogni vendita online e di ogni vendita della linea Bee Sun Safe ad associazioni non-profit volte alla salvaguardia del nostro pianeta e delle api. E ancora, il miele utilizzato da Guerlain proviene dagli alveari delle api nere dell’isola di Ouessant, nel mare d’Iroise, a 18 km dalla costa francese, il cui ecosostema è preservato e riconosciuto dall’UNESCO. Tra il 20 e il 22 maggio, date simbolo della Giornata Mondiale delle Api e della Giornata Internazionale della Biodiversità, la masion francese istituirà una raccolta fondi globale con l’obiettivo di destinare fino a un milione di euro al Guerlain for Bees Conservation Programme. Ma se le api sono fondamentali per l'esistenza della maggior parte delle colture cos'hanno di speciale e prezioso a livello cosmetico? "Il miele è composto principalmente da fruttosio e glucosio insieme a proteine, amminoacidi, vitamine, enzimi, minerali e altri componenti minori", spiega la dermatologa Luigia Panariello. "È spesso utilizzato nelle formulazioni cosmetiche grazie ai suoi effetti emollienti, umettanti, lenitivi, idratanti. Inibisce la crescita di batteri e funghi riducendo il loro sviluppo sulla superficie della pelle. È particolarmente indicato per il trattamento di ferite e ustioni, in quanto è in grado di promuovere la migrazione dei fibroblasti e la deposizione di collagene. Gli acidi della frutta contenuti nel miele forniscono un effetto esfoliante, accelerando l’eliminazione delle cellule morte della pelle. Questo, insieme alla capacità di migliorare l’elasticità della pelle, levigare le rughe, creare un effetto tensore, fa sì che il miele venga utilizzato anche come anti-age. La cera d’api, invece, possiede numerose attività benefiche: ha proprietà emollienti; riduce la perdita di acqua trans epidermica, per cui è in grado di mantenere la pelle idratata; forma una barriera protettiva; ha proprietà antisettiche, per cui protegge la pelle dai microrganismi patogeni; è un agente emulsionante, ovvero è in grado di stabilizzare preparazioni cosmetiche in cui sono presenti fasi diverse tra loro (acquose e oleose). È inoltre ricca di flavonoidi, tra i quali il ruolo principale è svolto dalla crisina, che allevia l'infiammazione, ha effetti antimicrobici e rigenerativi". Di seguito la nostra top 6 dei migliori cosmetici che contengono i magnifici prodotti dell'alveare + un'iniziativa (bee) strong.