Che fare attività fisica da moderata a intensa, come camminare a ritmo sostenuto almeno mezzora al giorno, fa bene al cuore soprattutto nelle donne di età compresa tra i 50 e gli 80 anni è stato confermato anche da un recente studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology: Heart Failure. Ma che esagerare potrebbe portare al risultato opposto, ovvero danneggiare l'apparato cardiovascolare, è una nuova preziosa scoperta.

Proprio così, diventare fissati con lo sport, o addirittura malati di vigoressia, ossessiva preoccupazione per il proprio tono muscolare e il proprio allenamento, aumenterebbe il rischio di calcificazione delle coronarie, fattore predittivo di eventi cardiovascolari anche fatali come infarto e ictus.

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Unsplash (Dane Deaner)

La domanda sorge spontanea? Quando si inizia a considerare l'attività fisica troppa, e quindi rischiosa per la propria salute? Dallo studio CARDIA (Coronary Artery Risk Development in Young Adult Study) condotto da alcuni ricercatori dell'Università dell'Illinois su 3175 persone per oltre 25 anni e recentemente pubblicato su Mayo Clinic Proceedings è emerso che soprattutto gli uomini bianchi che praticano attività fisica per più di sette ore e mezza a settimana presentano un rischio aumentato dell'86% di depositi di calcio alle coronarie.

"I livelli elevati di esercizio fisico prolungati nel tempo possono causare uno stress a livello delle arterie che porta a un rischio di arteriosclerosi più alto", ha dichiarato Jamal Rana, cardiologo e co-autore dello studio. "Tuttavia questo accumulo di placche può essere più stabile e, quindi, meno suscettibile di rompersi e provocare una crisi cardiaca", suppone il ricercatore che deve fare, quindi, altri studi per confermare questi risultati. Gli autori sottolineano che il dato emerso non suggerisce di smettere di allenarsi, capito pigroni?, al contrario raccomandano di svolgere attività fisica da moderata a intensa, come indica l'OMS, per circa 150 minuti a settimana.

Una raccomandazione ancora più preziosa se teniamo presente che secondo una ricerca condotta proprio dall’OMS in 168 Paesi, appena pubblicata su The Lancet Global Health Journal, un quarto della popolazione mondiale non fa abbastanza esercizio fisico. "Il corpo si usura come una macchina, se fai tanti km alzi il rischio che qualcosa si rompa. Inoltre il corpo sotto sforzi eccessivi va in over training. Riposo, alimentazione e allenamento devono sempre essere equilibrati tra loro. Se uno di questi tre elementi è in disequilibrio mette in difficoltà gli altri due. Come si dice... in medio stat virtus", consiglia il personal trainer di molte celebrities Andrea Carollo.