Avrai avuto tante volte la sensazione che la tua migliore amica o il migliore amico stesse viaggiando sulla stessa lunghezza d'onda, ma solo ora hai la conferma che state letteralmente, veramente condividendo le onde cerebrali. Secondo il The New York Times, un nuovo studio sulle onde cerebrali ipotizza che il cervello degli amici molto intimi siano estremamente simili soprattutto nel modo di percepire l'ambiente circostante. Durante lo studio, agli amici sono stati mostrati diversi filmati brevi sui pericoli del gioco del football nelle università o Liam Neeson che fa gag demenziali (Sì, Liam Neeson ha registrato delle gag demenziali).
Osservando il comportamento delle loro onde cerebrali, i ricercatori hanno rilevato che la risposta neuronale evocata dai video era la medesima fra amici molto affiatati, e l'esatto opposto rispetto a persone che non condividevano un'amicizia. La prova era così evidente che si poteva dire a colpo sicuro quali coppie di cavie erano amiche tra loro già solo guardando il comportamento delle onde sullo schema.
“I nostri risultati suggeriscono che gli amici si somigliano nel modo in cui prestano attenzione al mondo che li circonda”, dice Carolyn Parkinson, professoressa di Scienza Cognitiva alla University of California di Los Angeles. “Questo processo di condivisione permette alla gente di intendersi meglio e di sentire quella sorta di affinità sociale che fa sentire appagati”. I risultati non mostrano specificatamente quali comportamenti, atteggiamenti o opinioni vengono rilevati dalle scansioni, ma confermano di sicuro una cosa: se abbiamo scelto i nostri amici, è per un motivo ben preciso.
