13 maggio 2018, anniversario della Legge Basaglia. Una storia di rinascita e riscatto in una Napoli apparentemente senza speranza, quella dell’ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario, Je so pazzo, di Andrea Canova. E un racconto poetico e intenso sul potere distruttivo del lutto e sulla forza dell’amicizia, Il sapore del sale, di Nour Garbi: sono i due film premiati da Lo Spiraglio FilmFestival della salute mentale di Roma, in programmazione al Cinema Palestrina di Milano domenica 13 maggio. Nella giornata in cui ricorrono i quarant’anni della Legge Basaglia, Fondazione Empatia Milano celebra l’anniversario con una giornata di cinema e incontri.
L'appuntamento, a partire dalle 17, prevede una tavola rotonda in tema di salute mentale con i protagonisti della società civile, i medici, i volontari, gli utenti, le istituzioni milanesi. E prosegue con la visione dei film premiati al FilmFestival il 6 maggio scorso al Maxxi di Roma.
Moderna e visionaria quanto osteggiata e non sempre applicata nella sua interezza, la legge 180 oggi richiede necessarie riflessioni ma anche nuovi sguardi verso il futuro. Come raccontano, tra gli altri, i protagonisti di positivi esperimenti di inclusione quali i redattori del giornale Fuori di Milano - la prima freepress interamente realizzata dagli utenti dei centri milanesi di salute mentale - che a giugno dedicherà il suo secondo numero proprio alla legge Basaglia. Sarà uno dei 7 redattori (che si definiscono “matti 2.0”, ) a spiegare il significato di un’occasione guardata anche come un possibile sbocco professionale nel corso della tavola rotonda.
Altra esperienza di condivisione e dialogo proposta nel corso della tavola rotonda è quella della Biblioteca Vivente sul disagio mentale che ogni anno Fondazione Empatia Milano organizza in occasione del 10 ottobre (World Mental Health Day). Uno dei 20 libri umani di questa speciale biblioteca racconterà cosa significa mettersi disposizione del pubblico per essere “letto” mezz’ora, cercando di abbattere stigma e pregiudizi.
«La giornata del 13 maggio al cinema Palestrina ha lo scopo di mettere al centro del dibattito milanese il tema della salute mentale non solo come problema ma come occasione di incontro e per mobilitare energie e nuove iniziative da parte di tutte le componenti cittadine», spiega Petra Mezzetti, vicepresidente di Fondazione Empatia Milano. «Il nostro obiettivo è quello di immaginare nuove risposte e soluzioni per utenti, famigliari e rete sociale di supporto, anche grazie alla visione di film d'autore poetici e visionari».