“Non mi importa niente di tutta l'altra gente, di tutta quella gente che non sei tu”, canta Gino Paoli in Che cosa c’è. Ma se invece capita di trovarci con il nostro partner in un luogo affollato tipo un ristorante, un locale, ma anche da soli noi due, e avvertiamo una strana sensazione di solitudine, che cosa c’è? Cos’è quella voglia di trovarsi dappertutto tranne che lì? Niente di buono per il futuro della nostra storia (un tempo?) d’amore. La consolazione è che si tratta di un sentimento di cui non abbiamo l’esclusiva, anzi, è abbastanza diffuso in questa valle di lacrime agrodolci che è la nostra vita sentimentale globale.

A tutti capita di sentirsi soli anche se siamo circondati da tanta gente. Perché si tratta di uno stato interiore e non sempre è legato al numero di persone che ci stanno vicino. C’è poco da girarci intorno: si tratta di un segnale negativo, il campanello d’allarme che qualcosa non va, nella sfera comunicativa e non solo. La solitudine di coppia crea un vuoto profondo che si annida dentro di noi e che inizia a crescere, generando una sensazione di malessere. A volte è necessario prestare attenzione ai segnali che ci avvertono dell’assenza del nostro partner: dettagli che ci indicano che è lì con noi, ma ha la testa altrove. Uno dei motivi che possono scatenare la sensazione di sentirsi soli in coppia è la consapevolezza che la tua relazione non funziona più come una volta.

Il primo fra i segnali quando ci si sente soli nella coppia è quello per cui non ci ascolta. Può far finta di prestare attenzione a quello che diciamo, ma in realtà non ha colto neanche una parola di quello che cerchiamo di comunicare. La sensazione di solitudine spesso porta a conclusioni sbagliate, non è frutto di mancanza d’amore, ma forse è solo la morsa della routine. Fare orecchie da mercante e coprirsi gli occhi non solo complica tutto, ma è anche il preludio della distruzione del vincolo affettivo nella coppia.

Prima di passare ai rimedi contro la solitudine della vita di coppia va detto che coloro che analizzano la cosa vedendola dall’altra parte della barricata, ossia chi ha un atteggiamento positivo verso questo problema può dire che sentirsi soli favorisce la possibilità di aumentare la conoscenza di sé perché causa profonde introspezioni.

La prima cosa da fare è comunicare tutto e subito con il proprio partner. Quindi parlate e lasciate che vi parli a sua volta. Se siete attenti, i momenti che trascorrete da soli non saranno disturbati dalle preoccupazioni, dal dubbio o dai sensi di colpa. Nel caso di sentirsi "soli" in una relazione, è molto comune che l'altra persona non fosse a conoscenza del fatto che il proprio partner avesse avuto bisogno di ulteriore supporto, semplicemente perché l'altro partner non glielo aveva detto. In momenti come questi, quando ci rendiamo conto di cosa sta accadendo, dobbiamo anche saper chiedere aiuto. Non importa se ad amici, familiari o ad un professionista. Quel che è certo è che non possiamo uscirne da soli senza l’aiuto e il sostegno di qualcuno.

Ma al di là di questo se ci rendiamo conto che ne vale la pena, che la difficoltà della relazione non mette in crisi i nostri sentimenti, è necessario ricorrere a tutti gli espedienti per tenere in piedi il rapporto. Concederci quindi dei momenti speciali, come un viaggio il prima possibile, anche solo un week end fuori porta, può essere importante per la vita della coppia, così come avere degli hobby condivisi, rivivere momenti speciali della nostra vita insieme, le uscite al cinema, e qualsiasi altra cosa che possa riaccendere la fiamma della passione. E dell’amore.