La maggior parte delle persone che decide di diventare vegetariana lo fa perlopiù per ragioni etiche. Escludendo la carne dalla propria dieta, infatti, si nuoce meno nell'ambiente e non si è più coinvolti nella sofferenza degli animali. Seguono le ragioni salutistiche dovute al fatto che a volte gli animali sono trattati con ormoni e antibiotici. Lato etico o salutistico a parte, molti si chiedono se la dieta vegetariana sia anche dimagrante.

In un recente articolo apparso su verywell.com si legge che è tutta una questione di calorie. In media, un vegetariano consuma circa 500 calorie in meno rispetto a un carnivoro pur mangiando di più. Una dieta vegetariana sana, infatti, è composta da molti carboidrati complessi, ricchi di fibre, ma poveri di grassi e calorie. Se un taglio di 3.500 calorie equivale a un chilo perso si fa presto a capire che 500 calorie in meno al giorno portano a una perdita di un chilo in una settimana.

Attenzione, però, eliminare la carne non significa automaticamente consumare meno calorie! Anzi, smettendo di assumere carne si potrebbe incorrere nell'errore si sostituirla con alimenti molto calorici come i formaggi grassi e il latte e mangiando più pane e pasta. In generale, per perdere peso bisogna seguire una dieta equilibrata, che includa una grande varietà di frutta, verdura, legumi e cereali ed evitare i cibi spazzatura che forniscono calorie vuote.