L'emittente France 3 Bretagne ha condiviso la storia di una madre che ha creato il primo kit per il menarca della figlia, ovvero per il suo primo ciclo mestruale. Un'idea nata grazie al loro rapporto particolarmente aperto e senza tabù. L'imprenditrice, originaria di Rennes, ha lanciato il 4 ottobre un kit che (ri)unisce tutti gli accessori indispensabili per l'evento: degli assorbenti, delle salviette intime, un calendario mestruale per capire meglio le mestruazioni e un libretto che spiega cos'è il menarca perché il primo ciclo mestruale può portare con sé dubbi, curiosità e/o paure.

Edita Rebours racconta che ha creato questo kit per la figlia, preoccupata del fatto che avrebbe potuto avere il suo primo ciclo durante le ore di scuola. La donna in realtà lo ha cercato prima in farmacia e su Internet sicura che esistesse già, invece non esisteva. Così ha deciso di crearlo lei. Lo ha chiamato Ma louloute, in omaggio al nomignolo con cui chiama sua figlia. Il design del kit può sembrare infantile, ma Edita Rebours sottolinea che è voluto.

«Queste ragazze sono ancora delle bambine quando hanno il loro primo ciclo mestruale. Hanno bisogno di qualcosa di divertente. Non mi sembra giusto farle diventare grandi esattamente nel momento in cui sono cresciute con i loro corpi». Ecco perché, oltre a tutti agli accessori appena elencati Edita ha aggiunto una sorpresa. I professionisti hanno accolto molto positivamente il progetto tanto che madame Rebours sta già pensando ad altri kit come "Il primo rapporto sessuale", "La mia prima gravidanza", "Il mio primo parto", "La mia premenopausa" e "La mia menopausa".

Ci sono voluti 18 mesi per realizzare il kit. «Ho incontrato dei ginecologi per che mi hanno detto che il progetto meritava di essere inserito in tutte le scuole». Mentre procedeva con la stesura del libretto esplicativo, gli esperti lo correggevano se necessario le davano consigli. Edita si è anche circondata di amici e parenti per avere pareri esterni diversi. Il kit del primo ciclo mestruale è stato già richiesto da farmacisti, strutture ospedaliere e anche da numerosi medici scolastici che ricevono spesso ragazze un po' perse e confuse. È stato richiesto anche all'estero, in particolare in Belgio, Svizzera, Canada e Germania. Madame Rebours apprezza i commenti positivi sul suo kit, perché dimostrano quanto questo "strumento" sia utile e prezioso per le ragazze.

Da Marie Claire Francia

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